CITTÀ DEL VATICANO – Anche ieri, un fiume di fedeli per rendere omaggio a Papa Francesco, proprio come mercoledì, primo giorno di apertura della Basilica di San Pietro con la salma del Pontefice, deceduto lunedì mattina.
Nel primo giorno dell’esposizione, sono state circa 50mila le persone che hanno reso omaggio al feretro di Bergoglio, come ha comunicato il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. Alla fine, visto il continuo afflusso, si è deciso di andare avanti ad oltranza, fino alle 5.30 del mattino di ieri: poi, un’ora e mezzo di chiusura e via di nuovo dalle 7 in poi. Probabilmente, sarà di svariate decine di migliaia il numero di visitatori anche al termine della giornata di ieri (mentre scriviamo l’edizione cartacea, l’attesa per vedere il Papa è ancora di ore) e di quella di oggi, ultimo giorno per vedere il Pontefice.
Domani, sabato, ci saranno i funerali. Tuttavia, come ha spiegato ancora il portavoce del Vaticano, anche la tomba del Papa – nella Basilica di Santa Maria Maggiore – sarà visitabile, a partire da domenica mattina.
Per quanto riguarda i funerali, in programma domani – sabato – a partire dalle ore 10, è prevista la partecipazione di circa 200mila persone, mentre milioni di fedeli saranno collegati alla diretta televisiva (visibile anche sul canale Youtube di Vatican News) che seguirà il corteo funebre – a passo d’uomo – verso il luogo di sepoltura, mentre la tumulazione non avrà copertura mediatica e resterà un “momento riservato”.
“I poveri hanno un posto privilegiato nel cuore di Dio. Così anche nel cuore e nel Magistero del Santo Padre, che aveva scelto il nome Francesco per mai dimenticarsi di loro. Per questo motivo, un gruppo di poveri e bisognosi sarà presente sui gradini che portano alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per rendere l’ultimo omaggio a Papa Francesco prima della tumulazione del feretro”, spiega il Vaticano. Ognuno avrà una rosa bianca in mano. Saranno una quarantina, tutti disposti sui gradini di Santa Maria Maggiore. Poveri, senza fissa dimora, detenuti, transgender, migranti diranno “addio”, ma soprattutto “grazie” ad un Papa che per tanti di loro è stato come un “padre”. Per loro, gli “ultimi” della società, stavolta sarà un privilegio essere gli ultimi: gli ultimi a salutare Francesco prima della tumulazione.
L’ostensione del corpo del Santo Padre continuerà, dicevamo, fino a stasera, venerdì 25 aprile, alle ore 19. Alle ore 20, quindi, ci sarà la chiusura della bara. Il rito – secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis – sarà presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Al sigillo del sarcofago parteciperanno diversi cardinali e funzionari della Santa Sede (che si ritroveranno lì alle ore 19.30, dopo la chiusura al pubblico) e sarà trasmesso sul canale Youtube di Vatican News.
Domani – sabato, a partire dalle ore 10 – i funerali: al termine della Messa esequiale, il feretro del Pontefice sarà accompagnato nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore per la tumulazione. E sempre il camerlengo presiederà il rito previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.
La Messa funebre del Papa segnerà l’inizio del Novemdiales, un’antica tradizione di nove giorni di lutto nazionale e di Messe in suffragio del defunto Papa. Le Messe del Novemdiales si terranno ogni giorno alle ore 17 (ora italiana) nella Basilica di San Pietro, ad eccezione della Messa della Domenica della Divina Misericordia, il 27 aprile, che si terrà invece alle ore 10.30 in Piazza San Pietro.
Ieri, intanto, 113 cardinali hanno partecipato alla congregazione generale in vista del Conclave che eleggerà il nuovo Papa.
Secondo le norme della Universi Dominici Gregis, il Conclave – dal latino cum clave, cioè chiuso ‘a chiave’ – inizia il percorso tra il quindicesimo ed il ventesimo giorno dalla morte del Papa: in questo caso sarà quindi tra il 6 ed il 10 maggio. I cardinali elettori (che in totale sono 135) si stanno dunque preparando in vista di quel fatidico “Extra omnes”, fuori tutti: la frase con cui si sigilla l’inizio del procedimento che li porterà, isolati dal resto del mondo all’interno della Cappella Sistina, alla scelta del nuovo Pontefice.
Nelle immagini: la fila dei fedeli, ieri, all’esterno ed all’interno della Basilica di San Pietro, per vedere il Papa (foto: Twitter X – @VaticanNews)
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