TORONTO - Ultimi due giorni disponibili per presentare la domanda di candidatura nelle varie sezioni delle municipalità incluse nella GTA.
Aspiranti sindaci, consiglieri comunali, fiduciari scolastici per la scuola pubblica e cattolica hanno tempo fino alle due pomeridiane di domani.
Lunedì prossimo ci sarà la certificazione degli elenchi con le nomine e per le quattro del pomeriggio il funzionario municipale dichiarerà l'eligilibità di ogni candidato.
Anche se il suo nome non appare ancora ufficialmente nella lista dei candidati consiglieri per il distretto numero 15, pare che sia proprio Mike Colle a scendere in campo dopo il ritiro della rinomina del figlio Josh.
Dopo otto anni al consiglio municipale, membro del direttivo dell'azienda Toronto Hydro e alla guida maggiore della TTC, quest'ultimo ha deciso di dedicarsi al settore privato. Alle sue spalle anche esperienze come fiduciario scolastico per il Provveditorato pubblico di Toronto, membro e poi presidente del Toronto Music Advisory Council e del Toronto Art Council, solo per citare alcune cariche ricoperte.
Lunga la carriera politica di suo padre Mike, che dal 1982 al 1994 è stato consigliere comunale per la cittadina di York, prima della fusione delle municipalità ed è stato deputato provinciale dell'Ontario dal 1995 al 2018.
Durante la presidenza di Dalton McGuinty, dal 2005 al 2007 ha ricoperto l'incarico di ministro provinciale per la Cittadinanza e l'Immigrazione.
Colle senior è uscito sconfitto nelle fila dei Liberali alle ultime elezioni provinciali dello scorso giugno, battuto dalla rappresentante del Partito Conservatore Robin Martin.
Impegnato in diversi fronti, Mike Colle si è ultimamente schierato con la comunità per la difesa del Columbus Centre, durante la battaglia contro la sua demolizione. Sua la mozione al Parlamento Provinciale per il caso del centro comunitario, icona degli italocanadesi e punto di ritrovo socio- culturale, ora, di diverse etnie.
Sua la richiesta al ministro dell'istruzione perchè bloccasse l'erogazione di 32.8 milioni di dollari al Toronto Catholic District School Board, per la costruzione di una nuova scuola, dopo che quest'ultimo aveva stretto un accordo di partenariato con la Villa Charities Inc. ed insieme portavano avanti un progetto che prevedeva la costruzione di palazzi condominiali e di una nuova scuola fuori misura, proprio sul territorio e l'area circostante al Columbus Centre.
La sua presenza non è mancata neanche quando i rappresentanti delle comunità si sono uniti in una manifestazione pubblica, percorrendo le vie del quartiere, protestando contro le intenzioni di abbattere il Columbus Centre e liberare il suolo per l'avvio delle costruzioni.
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