Toronto

Tutto esaurito l’evento del Comitato Olimpico Milano-Cortina 2026

TORONTO – Si trattava di un evento “solo su invito”. Salvatore Basile, rappresentante dell’ENIT in Canada, ha organizzato l’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026 che si terranno in Italia, più precisamente a Milano-Cortina. A tal fine, ha riunito eccellenti co-sponsor.

Sì, i XXV Giochi Olimpici Invernali si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. I Giochi Paralimpici Invernali [quarti, ufficiali] seguiranno dal 6 al 15 marzo 2026. Entrambi gli eventi si svolgeranno in diverse località della Lombardia e del Nord-Est Italia. Le sedi principali sono Milano e Cortina d’Ampezzo.

Il tema principale è “Milano Cortina 2026 incontra il mondo“. Giovedì sera si è parlato soprattutto di Milano Cortina che si lancia nel mondo per invitarlo alle Olimpiadi. È stato un gesto di classe da parte dei tre sponsor principali: l’Ambasciata d’Italia (ed il Consolato Generale di Toronto), il Comitato Olimpico Italiano e l’ENIT.

L’Ambasciatore Alessandro Cattaneo (nella foto sotto) ha elogiato i legami sportivi, economici, culturali ed economici canadesi con l’Italia, sia come Paese ospitante della nostra Diaspora, sia come prezioso alleato nelle strategie globali per l’integrazione culturale e politica, e per l’amore del suo popolo per lo sport. Si tratta di legami inestimabili, sottolineati, che hanno reso quasi d’obbligo per qualsiasi Paese ospitante di rilievo rivolgersi al Canada con un benvenuto speciale come partecipante di primo piano. Il gesto è stato accolto con grande entusiasmo dai presenti, dai rappresentanti del Comitato Olimpico Canadese, di quello Paralimpico e dagli atleti.

Andrea Varnier (nella foto sotto), amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, nella sua presentazione ha lodato la volontà della sua organizzazione di presentare un’immagine più completa dell’Italia come destinazione che ospita molto di più di quanto le immagini tradizionali dipingono, per quanto preziose possano essere. “Vogliamo mostrare i molteplici aspetti distintivi della cultura e della cucina delle città alpine, ispirando al contempo i giovani del posto ad impegnarsi maggiormente nello sport come mezzo per aprire le porte a future relazioni e opportunità”, ha affermato.

È un tema ripreso dai rappresentanti del Canada, in particolare da Tyler McGregor (nella foto sotto), giocatore di hockey su ghiaccio paralimpico canadese e capitano della squadra. Da bambino sognava di partecipare alle Olimpiadi, finché un cancro non gli ha bloccato la strada. Imperterrito, “dopo l’intervento chirurgico, sono in grado di partecipare alle Olimpiadi e realizzare il sogno di una vita insieme ad altri come me”, ha affermato con giustificato orgoglio. Proviene da una piccola città dell’Ontario di 2.200 abitanti; lo sport gli permette di avere un impatto positivo, ottenere un prezioso riconoscimento per i giovani e dare credito alle persone fenomenali che contribuiscono a rendere grande questo Paese, ha detto con umiltà.

Lia Pereira e Trennt Michaud (nella foto sotto), attuale coppia medaglia d’argento nel pattinaggio di figura, sono altrettanto entusiasti. Nessuno dei due è mai stato in Italia, né ha mai partecipato alle Olimpiadi. Per loro, è fondamentale “essere pronti, così non devono prepararsi”. Questo è ancora più speciale per Lia: suo nonno è immigrato dall’Italia e questa è la sua prima occasione di visitarla… come olimpionica [canadese].

Salvatore Basile, rappresentante dell’ENIT in Canada, e il suo team hanno compiuto un primo passo importante nella promozione di un’altra iniziativa del Made in Italy.

Qui sotto, una serie di immagini dell’evento (foto: Corriere Canadese)

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