TORONTO – Justin Trudeau getta la spugna. Il primo ministro, durante una conferenza stampa organizzata stamani (nella foto), ha annunciato le sue dimissioni da leader del Partito Liberale e contemporaneamente il suo passo indietro dalla guida dell’esecutivo una volta che i grit saranno stati in grado di dotarsi di una nuova leadership. In sostanza, rimarrà primo ministro pro tempore, in concomitanza con l’attivazione della prorogation che pone fine alla sessione parlamentare fino al prossimo 24 marzo. Per quella data – ma in questo caso mancano conferme – i liberali dovranno eleggere un nuovo leader che automaticamente diventerà primo ministro. A questo punto la palla passa al Partito, che dovrà produrre entro breve tempo una road map per arrivare all’elezione del nuovo leader.