TORONTO – Dopo tre anni torna a College la processione del Venerdì Santo. La pandemia di Covid-19 ha impedito ai fedeli della comunità italiana, ma non solo, di seguire la rappesentazione della Via Crucis come avevano fatto fino al 2019 quando si è svolta la 57esima edizione. La processione del Venerdì Santo, che viene organizzata dalla chiesa di San Francesco d’Assisi, oggi (venerdì 7 aprile) tornerà quindi a sfilare per le vie adiacenti College Street.
“La processione ci fa vivere meglio lo spirito della Pasqua” usava dire il Cav. Uff. Giuseppe Simonetta scomparso quasi due anni fa che si prodigava con tutte le sue forze per mantenere in vita questa manifestazione storico- religiosa.
Come nelle passate edizioni tante persone sono impegnate a rappresentare i momenti in cui Gesù si ferma lungo il cammino verso il Calvario che sono 14: dalla condanna a morte di Gesù alla deposizione del suo corpo nel sepolcro passando per le tre cadute, l’incontro con Maria e la morte sulla croce.
Organizzare la Via Crucis in tutti i suoi dettagli richiede molto impegno, un impegno che viene profuso sia dal Comitato addetto assieme al parroco della parrocchia di San Francesco d’Assisi padre Massimo Buttigieg, che dalle persone che impersoneranno le figure più importanti e dai club e dalle associazioni che ogni anno desiderano essere presenti con le loro statue. Tra i club che ne prenderanno parte quest’anno ci sono il Club Vallelonga, La Motta social club, Madonna Della Grazie, i Cavalieri della Guardia d’Onore, i Carabinieri, la Polizia Stradale e i Bersaglieri.
Ad accompagnare la Via Crucis di College saranno tre bande musicali mentre spetterà agli agenti della polizia di Toronto, come nelle edizioni passate, assicurarsi che tutto si svolga in modo ordinato. «Ogni volta contiamo sul servizio d’ordine della Toronto Police – dice Anna Simonetta, che fa parte del Comitato organizzatore – per il resto ci auguriamo che non faccia troppo freddo in modo che anche le persone più anziane che lo desiderano possano partecipare».
Dopo la celebrazione della messa in italiano e in inglese all’1:30 di pomeriggio, alle 3 inizierà dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi che si trova al 72 Mansfield Avenue, all’incrocio con Grace Street la processione. “È una tradizione cara a tantissimi italocanadesi che ricordano la processione che veniva organizzata nei loro paesi in Italia – conclude Anna Simonetta – durante gli ultimi tre anni molti di loro hanno sofferto per non aver potuto assistere alla Via Crucis nel quartiere di College che ha sempre richiamato tante, tantissime persone che desiderano vivere lo spirito più vero della Pasqua che sta proprio nella morte e nella resurrezione di Cristo. È un modo per unire fede e tradizione”.
Per molti è una questione di fede religiosa, ma, oltre alla spiritualità, si tratta anche di un rito che si sposa a pieno con le proprie origini italiane, con ricordi ed emozioni d’infanzia, tradizioni familiari.
Domenica, poi, alle 9 del mattino nella Chiesa di San Francesco d’Assisi verrà celebrata la messa di Pasqua in italiano mentre alle 11:30 sarà la volta di quella in lingua inglese.
VIA CRUCIS E MESSA IN VATICANO Oggi, venerdì 7 aprile, Rai Italia trasmetterà alle 3 di pomeriggio dal Colosseo il Rito della Via Crucis presieduto da Papa Francesco. Domenica alle 10 di mattina, Rai Italia, dovrebbe trasmettere la Santa Messa di Pasqua presieduta dal Pontefice in diretta dalla Basilica di San Pietro.
Nella foto in alto, un momento di una processione del Venerdì Santo degli anni scorsi mentre percorre College Street
