TORONTO - Ha destato curiosità da un lato, sospetto dall’altro il meeting convocato giovedì scorso dal presidente e Ceo di Villa Charities Inc. Anthony Di Caita con i residenti di Casa Del Zotto e Caboto Terrace. “È stato un incontro interessante - ha detto un residente che ha voluto mantenere l’anonimato - è stato come assistere alla trasformazione di un ‘lupo in pecora’, una trasformazione che sembra impossibile... Il signor Di Caita è diventato molto gentile e accomodante alle nostre richieste relative principalmente alla manutenzione degli edifici e delle aree del parco”.
A Sabina Pamfili, invece questo meeting non è piaciuto affatto.“L'incontro è stato caotico e niente affatto vantaggioso per nessuno di noi - dice la Pamfili - abbiamo parlato della costruzione degli edifici e apparentemente è ancora un problema incombente, che spaventa la maggior parte delle persone”.
Quel che ha colpito i residenti è che, pur se non è stato detto, il board di Villa Charities è deciso a rimanere in sella e di dimettersi non ha nessuna voglia. Anzi, ha iniziato a smantellare il personale che c’era rimpiazzandolo con un altro.
Greg Natale, amministratore degli edifici di Villa Charities Inc., è stato licenziato e dal 2 aprile sarà sostituito da Kathy Koop - continua il residente - il signor Di Caita sta gradualmente sostituendo tutto il personale chiave dimostrando che la sua intenzione di dimettersi è molto remota”.
Cambiamenti che preoccupano gli inquilini degli edifici ma Di Caita ha affermato che “ha bisogno di procedere con ciò che è meglio per tutti i residenti”.
Non è stato convincente però. Il meeting è sembrato essere un tentativo di riallacciare, se così si può dire, i rapporti con le persone la cui volontà durante i mesi scorsi è stata ignorata. Dopo aver calpestato il desiderio della gente, Villa Charities Inc. cerca di andare avanti facendo finta che non è successo niente.
La realtà, però, è che queste persone non dimenticano e non sono disposte a dare più la propria fiducia al board di Villa Charities Inc. “Circolano voci che non è ancora finita, c’è stato solo un rinvio - ha detto il residente - li terremo d’occhio molto attentamente d’ora in poi. Dobbiamo essere vigili e pronti per la prossima battaglia che sicuramente arriverà fino a quando sarà in carica questo board che si è auto-eletto”.