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Luna Rossa trionfa
e va a caccia dell’America’s Cup

AUCKLAND – Il poeta e musicista napoletano Vincenzo De Crescenzo, quando compose nel 1950 la canzone “Luna Rossa”, mai avrebbe immaginato che la sua melodia avrebbe per così dire solcato le acque degli oceani portando all’Italia una vittoria memorabile. E così è stato.

La meravigliosa e supertecnologica imbarcazione italiana, appunto battezzata Luna Rossa, ha dominato le regate finali della Prada Cup – nelle acque neozelandesi di Auckland – rifilando agli inglesi di Ineos Team UK un sonoro 7-1 che non lascia dubbi sullo strapotere dell’equipaggio azzurro.

Luna Rossa venne varata per la prima volta nel 1999 dall’armatore italiano Patrizio Bertelli ed in Nuova Zelanda si è presentata con un nuovissimo e rivoluzionario monoscafo full-foiling AC75, guidato dallo skipper Max Sirena e timonato per la seconda volta da James Spithill, affiancato da Francesco Bruni.

“Sono contento per i ragazzi, per tutti i nostri sponsor, per tutte le persone che hanno lavorato per noi in questo progetto” ha detto Massimiliano Sirena, il 49enne skipper riminese, commentando il trionfo azzurro nella Prada Cup. “Sono felice per il team perché è stata una coppa non facile finora ed è giusto che oggi si godano la giornata e poi da domani pensiamo a Team New Zealand”.

Dal 6 marzo prossimo, infatti, Luna Rossa sfiderà i padroni di casa e campioni in carica (i “defender”, ndr) di Emirates Team New Zealand per la conquista dell’America’s Cup, fondata nel 1851 e giunta alla sua 36ª edizione. Stiamo quindi parlando del più antico trofeo sportivo del mondo tuttora assegnato e di grandissimo prestigio, non solo per la vela.

“Siamo super felici, di sicuro siamo molto vicini ma dobbiamo restare concentrati”, il pensiero del co-timoniere Francesco Bruni dopo il trionfo nella Prada Cup. “È un gran giorno per noi e per Luna Rossa ed è un gran giorno per l’Italia. Ora ci aspetta un’ottima battaglia in Coppa America” ha chiosato Bruni, che ha alle spalle 30 anni di vela a grandi livelli e la partecipazione a ben tre Olimpiadi.

Ma per battere i neozelandesi e vincere per la prima volta (per l’Italia, ndr) l’America’s Cup, serve – oltre ad un team molto affiatato – una barca velocissima.

Luna Rossa è un’AC75 dotata sui fianchi di due giganteschi alettoni in carbonio in grado di generare delle forze portanti tali da far sollevare lo scafo dall’acqua, facendolo “volare” a quasi novanta chilometri orari. Questa straordinaria imbarcazione ha difatti raggiunto – durante le fantastiche regate di questi giorni – la velocità di 47.97 nodi, equivalente a 88,84 chilometri orari. Non ci resta che sognare.

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