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Insigne, continua la trattativa:
ADL non alza l’offerta,
big alla finestra

TORONTO – Con il passare dei giorni diventa sempre più concreta l’ipotesi di accordo tra Lorenzo Insigne e il TFC. Anche ieri sono continuati i contatti tra l’entourage del fantasista del Napoli e la dirigenza della franchigia torontina: sul tavolo esiste già una bozza d’intesa, un accordo con il quale Insigne prenderebbe 11,5 milioni di euro a stagione più 4,5 milioni di bonus legati a reti e assist. In tutto, una cifra che si avvicinerebbe ai 25 milioni di dollari canadesi all’anno, che farebbero del numero 10 della Nazionale il calciatore italiano più pagato al mondo.

Per ora non c’è stato l’affondo decisivo. Da un lato Insigne continua a guardarsi attorno, anche perché il tempo è dalla sua: dal primo gennaio, avendo il contratto in scadenza con il Napoli, potrà firmare un nuovo accordo con chiunque che diverrà operativo dal primo luglio 2022. Sul punto nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità. Il Toronto FC, infatti, vorrebbe avere il campione italiano a disposizione in concomitanza con l’avvio della nuova stagione dell’Mls: quest’anno si partirà il 16 aprile 2022.

Se dovesse andare in scadenza senza alcun accordo con il Napoli, Insigne sarà a disposizione del Tfc solamente a metà stagione. Si potrebbe studiare una soluzione “alla Giovinco”: nel 2015 la Juve, in seguito all’accordo tra il suo attaccante e Toronto, acconsentì a Sebastian di raggiungere la franchigia canadese prima della scadenza del contratto per permettergli di iniziare la stagione della lega nordamericana regolarmente.

Ma in questo caso non dobbiamo dimenticare che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è un osso duro e difficilmente farebbe partire il suo capitano prima della fine della stagione, con i tanti impegni che attendono la squadra partenopea, ancora in corsa per lo scudetto in Serie A.

In questi giorni in Italia c’è anche chi ha ipotizzato un riavvicinamento tra Insigne e il suo presidente per studiare un eventuale rinnovo del contratto. Ma per ora ADL non ha alzato l’offerta, ritenuta del tutto inadeguata dal capitano partenopeo, se confrontata con quella avanzata da Toronto: triennale da 3,5 milioni di euro più 1,5 milioni legati però a bonus difficilmente raggiungibili.

Nel frattempo restano alla finestra tutte le altre big che nei mesi scorsi avevano mostrato il loro interesse nei confronti del fantasista azzurro: Barcellona – in piena fase di ricostruzione in questi mesi – Bayern Monaco, Psg e Tottenham continuano a mantenere i contatti con l’entourage di Insigne ma per ora non sono state presentate offerte ritenute all’altezza.

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