WASHINGTON - I “top gun” hanno avuto una serata tranquilla a Washinghton, ma i Leafs hanno costretto alla resa i campioni in
carica.
Il 4-2 ottenuto nel cortile di Trump è significativo perchè i ragazzi di Babcock oltre a battere la prima squadra tosta che hanno incontrato, hanno incamerato la quarta vittoria cosecutiva in trasferta e, soprattutto, hanno dimostrato che Frederik il Rosso Andersen, può essere determinante.
Sono state le parate del portiere che hanno fermato i furiosi attacchi del Washington, il cui capitano Ovechkin sembrava un invasato
nella sua voglia di voler vincere ad ogni costo. Importante anche il fatto che i Leafs si siano ripresi dallo choc di aver subito un gol dopo una manciata di secondi.
Per una volta i “top gun” Matthews e Tavares non sono stati determinanti anche se il bomberino americano ha realizzato la rete della sicurezza, quella del 4-2. Tavares, marcato ferocemente quasi ad uomo, ha però dato una svolta alla gara quando ha ricevuto una bastonata al volto.
Sulla susseguente situazione di vantaggio numerico i Leafs si sono riportati in vantaggio. La rete del 3-2 la realizza il poco noto Leivo. Anche le altre due marcature portano la firma di elementi di seconda fascia, Kapanen e Lindholm (per costui si tratta del primo gol NHL).
I Leafs scendono sul ghiaccio di casa, dove giocheranno otto delle prossime 10 partite.
Nella foto, Tavares marcato da Eller