Sport

Berrettini in semifinale a Wimbledon,
primo italiano dopo 61 anni

LONDRA – Era il lontano 1960 quando l’ultimo tennista italiano, il grande Nicola Pietrangeli, era riuscito nell’impresa di raggiungere la semifinale del torneo di Wimbledon, il più prestigioso ed affascinante al mondo. Dopo 61 anni, un altro azzurro, il 25enne romano Matteo Berrettini, è tornato ad inserirsi tra gli ultimi quattro giocatori a disputarsi la vittoria finale nel torneo londinese, valido per il circuito dello Slam.

Berrettini – attuale numero 8 del mondo – era ieri opposto al canadese Felix Auger Aliassime, giovane talentuoso nativo di Montreal e con origini haitiane. Berrettini – che solo due settimane fa aveva vinto il torneo del Queen’s, sempre sull’erba – ha iniziato il match con decisione e caparbietà, supportato dal suo potentissimo servizio in grado di raggiungere i 235kmh.

Nessun azzurro nella storia ultracentenaria del tennis era mai riuscito a raggiungere la devastante potenza del romano proprio nel servizio. Così, dopo aver bombardato il 20enne canadese con la prima di servizio e fenomenali dritti lungo linea o ad uscire, che tagliavano il campo, Berrettini conquistava la prima frazione per 6-3. Ma il romano si lasciava andare a troppi errori non provocati, nel secondo set, che lasciava ad Aliassime col punteggio di 5-7.

Anche il terzo set era molto combattuto, ma l’azzurro riusciva a spuntarla con lo stesso score del secondo, stavolta capovolto 7-5 in suo favore. Quarta frazione senza storia, vinta agilmente da Berrettini per 6-3. Ora l’azzurro in semifinale – prevista per domani – affronterà il 24enne polacco Hubert Hurkacz, ieri in grado di sconfiggere la leggenda di Roger Federer in tre set, l’ultimo dei quali per 6-0.

Un solo precedente tra Berrettini e Hurkacz, risalente al 2019 e vinto dal polacco in due set, a Miami. Ma il tennista azzurro è in un grado stato di forma, e – se crederà sino in fondo al suo gran potenziale di gioco – potrà prevalere ed aprire così la strada ad una finale che nessun italiano ha mai raggiunto. La finale del torneo di Wimbledon. Se saprà riuscirvi, Matteo potrebbe però dovrebbe affrontare un avversario quasi impossibile da battere, il numero uno del mondo, il serbo Novak Djokovic. Vedremo.

More Articles by the Same Author: