Ford mette un freno alla legge anti-bagarinaggio

di Mariella Policheni del 5 July 2018

TORONTO Doveva entrare in vigore il 1º luglio, ma il governo provinciale ha messo lo stop alla legge.
L’uffi cio del Premier Doug Ford ha confermato che il suo governo sta bloccando una parte fondamentale della legge introdotta dai liberali, che avrebbe messo fuori legge la rivendita di biglietti con aumenti superiori al 50 per cento rispetto al valore nominale. “Il precedente governo ha tentato di istituire un cap per la rivendita dei biglietti senza avere alcun modo per imporre il tetto, con una conseguente minore protezione dei consumatori ha scritto in una email il portavoce di Ford Simon Je ries abbiamo sospeso l’implementazione di questa sezione fi no a quando non saremo in grado di rivedere completamente questa disposizione per assicurarci che sia nel miglior interesse degli ontariani”.

Mentre alcune parti della legge che mette al bando il bagarinaggio per l’acquisto dei biglietti rimangono in vigore, non è chiaro invece cosa farà il nuovo governo per frenare i prezzi alle stelle sui siti di rivendita come Stubhub, Ticketmaster e Seat Geek. La messa in atto di un tetto ai prezzi di rivendita è stata fortemente contrastata dai siti web di bagarinaggio che hanno elogiato la mossa del nuovo governo di Ford. “Questa è una decisione molto razionale e prudente ha scritto Patti-Anne Tarlton, chief operating offi cer di TicketMaster Canada, che si sta espandendo in modo aggressivo nel mercato di rivendita. Lo stop posto dal governo di Ford sarà utile, secondo la Tarlton, per poter avere il tempo necessario per “valutare il previsto impatto” della legge.

StubHub dal canto suo è “contento” per la mossa che, secondo una dichiarazione del portavoce Cameron Papp, assicura che le vendite “si verifi chino su piattaforme che forniscono protezioni vitali per i consumatori”.
Vivid Seats, un altro sito di rivendita, ha detto che sta riconsiderando le sue opzioni dopo aver bloccato tutti i clienti in Ontario all’inizio della settimana per paura di incorrere in violazioni della legge.

Alcuni dei prezzi più sbalorditivi trovati su StubHub e SeatGeek includono un biglietto del valore nominale di $325 per sedersi proprio davanti a Taylor Swift il mese prossimo a Toronto, postato per ben 66.000 dollari. O fi nanche un biglietto di Foo Fighters per lo spettacolo della prossima settimana al Rogers Centre di Toronto che originariamente venduto a $96, è in vendita a 9.240 dollari.

Ma porre un limite al costo, secondo Erin Benjamin, direttore esecutivo di Music Canada Live gruppo di lobby che rappresenta l’industria della musica dal vivo non è la soluzione. “È stato dimostrato innumerevoli volte che non funziona ha detto Benjamin, indicando un rapporto pubblicato il mese scorso dall’uffi cio per la responsabilità del governo degli Stati Uniti che ha esaminato varie strategie contro il bagarinaggio se la priorità è ridurre le frodi e mantenere i fan e i consumatori al sicuro, questa non è la risposta. Quando un sacco di gente vuole una cosa spinge su il prezzo e la gente è interessata a guadagnare con la vendita dei biglietti. Che cosa può fermare il ragazzo dal vendere su Kijiji quel determinato biglietto da 100 dollari per 500? È davvero diffi cile da far rispettare. E rende davvero facile ingannare i fan”.

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