Quando la vita è dura, rimbocchiamoci le maniche: la filosofia racalmutese celebrata ad Hamilton
HAMILTON – La Società Culturale Siciliana di Hamilton e il Club Fratellanza Racalmutese di Hamilton, nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario di Festitalia, hanno organizzato un delizioso “Gala di Premiazione” presso la sala ricevimenti della Liuna Station, venerdì sera. L’intento rientrava nell’impegno continuo delle due associazioni per mostrare il frutto della loro cultura unica: siciliani, italiani che si trasferiscono all’estero, in questo caso in Canada, arricchiscono così la cultura del loro Paese ospitante e preservano la propria identità.
Durante i preparativi per l’evento, mi sono imbattuto in un video semplice, eccezionale per qualità e contenuto, prodotto da Joe Baiardi e Sam Cino nel 2020, sui Racalmutesi ad Hamilton. È un resoconto unico della resilienza e del successo di una diaspora che vale la pena guardare (qui sotto).
Quello che segue è un riassunto dei momenti salienti di questa iniziativa, anche se una serie di articoli di profilo sarebbe più appropriata. Sono sicuro che Baiardo, Cino e gli altri amici saranno d’aiuto.
Per ora, come minimo, possiamo dare credito ai successi di un amico di lunga data, Gary Pillitteri, ex sindaco di Niagara-on-the-Lake, viticoltore per eccellenza, parlamentare e, insieme alla moglie Lena da 62 anni, mio compagno di viaggio in Oriente negli anni Novanta, in una commissione parlamentare, per aprire mercati ed esplorare amicizie commerciali con una Cina emergente.
Gary arrivò qui nel 1948, da Racalmuto, dotato di sogni e grinta. Ora è un patriarca pluridecorato di una famiglia di tre figli (e delle loro famiglie allargate) che collaborano nella produzione e nel commercio globale di vini canadesi VQA.
Joe e Mary Martorelli – sposati dal 1972 – non sono meno meritevoli del premio come creatori, sviluppatori ed esportatori di un corpo di ballo intergenerazionale di amici e parenti che promuove il canto e la danza siciliani. Continuano a generare orgoglio per la ricca e variegata storia di 4.000 anni della preziosa cultura dell’isola, vissuta attraverso le vite dei Racalmutesi di Hamilton. I Martorelli sono anche cugini di Leonardo Sciascia, parlamentare europeo e rinomato pensatore e scrittore del XX secolo. La sua statua adorna il prato della Liuna Station; un originale simile lo commemora a Racalmuto, che, tra l’altro, è gemellata con Hamilton.
Il terzo riconoscimento è andato a Charly Chiarelli, educatore, sceneggiatore e celebre produttore cinematografico pluripremiato – vedi “Road to the Lemon Grove“, acclamato a livello internazionale. Sono rimasto colpito dall’amichevole complicità che sembrava trasudare dalla sua immagine pubblica mentre si mescolava con i suoi concittadini Racalmutesi, come se fossero ancora quei vecchi concittadini che cercano di sbarcare il lunario nella “vecchia città”, e non i canadesi di successo di Hamilton che sono diventati.
È una qualità contagiosa che sembrano offrire a tutti gli individui e alle persone aperte a loro. Ad esempio, alla consigliera locale Esther (Ferri) Pauls è stato concesso l’onore di introdurre la serata. Le figure politiche comunali di lunga data l’ex sindaco Larry Di Ianni e Joe Pantalone (di Toronto) hanno ricevuto il dovuto riconoscimento; e, “il posto d’onore” nelle formalità di chiusura, insieme ad un premio al merito, è stato assegnato all’Onorevole Filomena Tassi, ex parlamentare e ministro del governo federale, per il suo ruolo nell’ottenere delle scuse formali dal governo canadese per l’ingiusto internamento degli italiani durante la seconda guerra mondiale, che aveva colpito molti Racalmutesi ad Hamilton.
Traduzione in Italiano (dall’originale in Inglese) a cura di Marzio Pelù
Qui sotto, una fotogallery dell’evento (foto: Corriere Canadese e Sicilian Cultural Society)