LONDRA - "Qui da oggi si parlerà solo inglese. Altrimenti tornatevene a casa vostra, così non infetterete più il nostro Paese". A poche ore dall’u.cialità della Brexit, un messaggio razzista ha scosso il Regno Unito. Da venerdì scorso - ultimo giorno della Gran Bretagna nell’Unione Europea, dopo l’entrata in vigore della Brexit - in un condominio popolare di Norwich, in Inghilterra, è comparso un manifesto appeso a tutti i piani dell’edificio Winchester Tower.
Nel delirante testo - intitolato Happy Brexit Day - si leggeva "qui da oggi si parlerà l’inglese della Corona. Finalmente torneremo un gran Paese. Una regola che dovrà essere chiara d’ora in poi" - continuava il messaggio anonimo, presumibilmente postato da un residente dello stabile - "è che si dovrà parlare inglese in questo condominio. Se invece vorrete continuare a parlare la vostra lingua madre, quella del Paese da dove venite, potete allora tornarvene a casa e restituire l’appartamento al Comune che così potrà concederlo alle famiglie britanniche e potremo tornare alla normalità prima che voi infettaste la nostra grande nazione".
Secondo alcune fonti, in quell’edificio, a Norwich, abiterebbero diverse famiglie provenienti da Paesi dell’Est Europa. A seguito delle comprensibili e reiterate proteste degli stessi inquilini del condominio è intervenuta la polizia britannica che ha classificato il manifesto ed il suo contenuto come un "crimine ignoto" e si è messa a caccia dell’autore che rimane tuttora anonimo.
In risposta, alcuni residenti dell’edificio hanno appeso a loro volta dei manifesti in cui si leggeva "Tutti sono benvenuti a Norwich". Toni Maguire - una 70enne che vive al quarto piano del palazzo - ha detto "pensiamo tutti che sia stata una cosa assolutamente disgustosa. È oltraggioso".
Dopo la pubblicazione dell’immagine che ritraeva il manifesto (il primo a farlo è stato il quotidiano inglese The Indipendent, ndr) ed il conseguente scoppio di vibranti polemiche, il consiglio comunale della città a nordest di Londra ha voluto sottolineare che "la nostra città (Norwich, ndr) è stata sempre accogliente e generosa e non permetteremo simili messaggi di intolleranza".
Indignazione si è presto registrata anche sui social network, con alcuni utenti che accusano la Brexit di liberare nel Paese - in maniera sempre crescente - istinti razzisti e xenofobi.
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