Canada

Pace, energia e sicurezza le priorità del Vertice G7

TORONTO – Sicurezza internazionale, crescita economica, ricerca della pace per i conflitti in corso. Sono questi i principali temi che saranno affrontati nel Vertice G7 canadese, in programma a Kananaskis, in Alberta, dal 15 al 17 giugno. Un’agenda ambiziosa, quella di Mark Carney, alla luce anche delle difficoltà che attraversano la comunità internazionali, dai conflitti in Ucraina e in Medioriente, alle tensioni provocate dai dazi doganali attivati dal presidente americano Donald Trump. Mettendo le mani avanti, tra l’altro, lo stesso primo ministro canadese non ha inserito la guerra commerciale nella scaletta della discussione, e questo probabilmente perché le aspettative per una veloce risoluzione del problema sono bassissime, se non addirittura nulla. Eppure è evidente che al vertice – al quale prenderanno parte i capi di Stato e di governo di Canada, Stati Uniti, Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania e Giappone – il nodo dazi verrà affrontato, sia nei lavori del summit sia nei singoli incontri bilaterali che faranno da corollario al G7 in Alberta.

“Cinquant’anni fa – si legge in una nota diramata dall’ufficio del primo ministro – di fronte agli sconvolgimenti e alle tensioni geopolitiche, un piccolo gruppo di economie avanzate formò quello che oggi è il G7, un forum per la cooperazione, la stabilità e la prosperità condivisa. Nel 2025, con l’intensificarsi delle sfide globali, il G7 deve affrontare questo momento con determinazione e forza”.

Nella nota quindi vengono ribadite le priorità de summit. “Ancorato alla costruzione di economie più forti, il Canada cercherà accordi e azioni coordinate su tre missioni fondamentali: proteggere le nostre comunità e il mondo, rafforzando la pace e la sicurezza, contrastando le interferenze straniere e la criminalità transnazionale e migliorando le risposte congiunte agli incendi boschivi, costruire la sicurezza energetica e accelerare la transizione digitale, rafforzando le catene di approvvigionamento dei minerali critici e utilizzando l’intelligenza artificiale e la quantistica per stimolare la crescita economica, e garantire infine le partnership del futuro, catalizzando enormi investimenti privati per costruire infrastrutture più solide, creare posti di lavoro più remunerativi e aprire mercati dinamici in cui le imprese possano competere e avere successo”.

“Il Canada – ha dichiarato Carney – ha ciò che il mondo vuole e i valori a cui gli altri aspirano. Il vertice dei leader del G7 a Kananaskis è un momento per il Canada per lavorare con partner affidabili per affrontare le sfide con unità, scopo e forza. Il Canada è pronto a guidare”.

Carney infine ha confermato di aver invitato come ospite al G7 il primo ministro indiano Narendra Modi. La decisione è stata criticata da più parti, visto le traballanti relazioni tra i due Paesi in seguito all’omicidio in Canada di Hardeep Singh Nijjar, nel quale sembrerebbero implicati alcuni agenti al soldo del governo indiano.

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