Ottawa e Ontario in soccorso di Algoma Steel
TORONTO – Un mega prestito da mezzo miliardo di dollari per sostenere Algoma Steel Group Inc. È quanto annunciato ieri dal governo federale, che si attiva per fare fronte alla crisi dei dazi che sta colpendo duramente soprattutto i settori dell’acciaio e dell’alluminio nel nostro Paese. Ottawa – conferma una nota dell’esecutivo – metterà a disposizione 400 milioni di dollari, mentre ci sarà anche un contributo del governo dell’Ontario pari a 100 milioni di dollari. In tutto quindi un prestito ponte da mezzo miliardo di dollari per l’azienda di Sault Ste. Marie, che attualmente dà lavoro a circa 2.500 operai.
L’impatto delle tariffe statunitensi sul settore siderurgico è “profondo”. Ottawa ha introdotto un programma di finanziamento da 10 miliardi di dollari a marzo per sostenere le aziende colpite dai dazi in questa caotica guerra commerciale avviata dal presidente americano Donald Trump.
I prestiti, nelle intenzioni del governo, serviranno “ad aiutare Algoma Steel a continuare le operazioni, limitare le interruzioni della sua forza lavoro e passare a un modello di business che non dipende così tanto dagli Stati Uniti”.
L’amministratore delegato di Algoma, Michael Garcia, ha dichiarato in un comunicato che le tariffe sull’acciaio del 50% volute da Trump hanno di fatto chiuso il mercato americano all’acciaio canadese.
Ciò ha reso insostenibili alcune delle operazioni esistenti di Algoma e “ha accelerato le tempistiche per l’azienda per la transizione alla produzione di acciaio con forno ad arco elettrico, in genere un processo più efficiente dal punto di vista energetico rispetto agli altiforni tradizionali”. Algoma prevede che questa transizione costerà 987 milioni di dollari una volta completata.
Si prevede che questa inversione di tendenza aiuterà anche Algoma a produrre più acciaio di cui l’industria canadese ha bisogno. Ottawa ha spinto per includere più acciaio nazionale nei progetti infrastrutturali e di difesa canadesi nel tentativo di sostenere il settore assediato.
Nel dettaglio, questo investimento di Ottawa fornirebbe 400 milioni di dollari di assistenza finanziaria attraverso la linea di credito tariffario. “L’industria siderurgica canadese – si legge in una nota del governo – è vitale per l’economia e la sicurezza del Canada, sostenendo decine di migliaia di posti di lavoro e guidando la crescita nei settori manifatturiero, edile ed energetico. In questo momento di trasformazione, è importante che il Canada passi dalla dipendenza alla resilienza, utilizzando l’acciaio nazionale per proteggere la sovranità del paese attraverso investimenti storici nella difesa, far crescere le sue industrie, esportare energia e costruire un’economia canadese forte”.
“È tempo di costruire in grande – ha dichiarato François-Philippe Champagne, ministro delle Finanze – costruire in modo audace e costruire l’economia più forte del G7 utilizzando l’acciaio canadese. Il sostegno annunciato oggi aiuterà Algoma, un pilastro della base manifatturiera canadese, a gestire l’impatto finanziario delle tariffe statunitensi. Questo investimento mira ad aiutarli ad adattare le operazioni, a rimanere competitivi e, soprattutto, a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori che guidano questo settore”.
A Champagne ha fatto eco Patty Hajdu. “L’acciaio – ha sottolineato il ministro del Lavoro e della Famiglia e Ministro responsabile dell’Agenzia Federale per lo Sviluppo Economico dell’Ontario Settentrionale – è la spina dorsale di un Canada forte. Di fronte ai dazi e all’incertezza in tutto il mondo, stiamo garantendo che i lavoratori e le imprese possano prosperare oggi e guidare l’economia di domani. Stiamo costruendo le basi per un paese più forte”.
“Investire nell’industria siderurgica canadese – ha concluso Melanie Joly, ministro dell’Industria – significa investire nella forza delle nostre economie regionali e nel futuro della nostra prosperità nazionale. Sostenendo Algoma Steel, stiamo garantendo la redditività a lungo termine di un’operazione fondamentale a Sault Ste. Marie e rafforzando migliaia di posti di lavoro ben retribuiti che costituiscono la spina dorsale della comunità. Si tratta di costruire resilienza, creare opportunità e garantire che l’acciaio canadese continui ad alimentare la nostra economia per le generazioni a venire”.
In alto, un’immagine di Algoma Steel (foto Algoma Steel Group Inc)