TORONTO - "Ambasciator non porta pena" per noi italiani o "don’t shot the messenger" per gli anglofoni è quanto - chi vi scrive - vuol premettere in apertura di questo articolo. Perchè la notizia è una di quelle che proprio non vorremmo sentirci dire.
Purtroppo sì, ahimè, prepariamoci tutti ad un inverno lungo, dalle temperature rigide e con molta neve.
Qualche lettore potrebbe giustamente obiettare "siamo in Canada!", che c’era da aspettarselo, ma si tratta comunque di una magra consolazione e di una novella davvero poco ’lieta’.
Secondo Chris Scott, capo meteorologo del The Weather Network - infatti - l’Ontario si deve preparare ad una stagione invernale caratterizzata da temperature più rigide del solito e da precipitazioni più copiose della media.In parole povere, più freddo e più neve.
Certo, queste prime settimane di novembre non avevano illuso nessuno, considerato che - quanto a temperature rigide - abbiamo battuto, a Toronto, un record che risaliva ad oltre trent’anni fa.
Il meteorologo prevede per tutta la costa atlantica un inverno ca-ratterizzato dall’arrivo e dal susseguirsi di numerose perturbazioni, che creeranno dunque un clima piuttosto ’tempestoso’.
Non viene esclusa nemmeno la cosiddetta pioggia gelata, che crea condizioni estremamente pericolose, per il traffico stradale e per i pedoni. Scott sottolinea come - specie negli ultimi vent’anni, in Ontario - ci si è abituati "ad inverni insolitamente miti quanto a temperature ed avari di precipitazioni nevose", con la natura che ha visto le sue stagioni mutare per effetto del riscaldamento globale del pianeta.
Secondo le previsioni, lo stesso destino - in quanto a grande freddo e neve in abbondanza - toccherà a Quebec, New Brunswick e Prince Edward Island.
Ancor peggio - guardando la colonnina del mercurio - andrà a Manitoba e Saskatchewan, che saranno soggetti a continue sferzate di gelo proveniente direttamente dalle regioni dell’Artide, sempre secvondo quanto previsto dal The Weather Network.
Quanto al ritorno della primavera - a sentire gli stessi metereologi - mancherebbero ancora circa 150 giorni, 21 settimane o cinque mesi che dir si voglia, fate voi.
La città di Toronto, infine, ha a disposizione circa 90 milioni di dollari per affrontare l’inverno che ci aspetta, quanto all’uso di spalaneve, spargisale e personale addetto.