Ontario

Da oggi stop alla mascherina
in molti luoghi

TORONTO – Da oggi addio alle mascherine in Ontario. Almeno nella maggior parte delle strutture incluse le scuole e gli asili infantili. La svolta è stata comunicata la settimana scorsa dal Chief Medical Officer of Health of Ontario Kieran Moore per via del miglioramento generale della situazione epidemiologica.

Per abbandonare questo dispositivo di protezione individuale nel settore del trasporto pubblico, l’assistenza a lunga degenza, le case di riposo e altre strutture sanitarie, i centri di accoglienza, le carceri e le case per le persone con disabilità dello sviluppo, invece bisognerà aspettare ancora un po’, per la precisione fino al 27 aprile.

Nel frattempo la decisione del governo provinciale ha generato non poca ansia e preoccupazione dal momento che la sotto variante di Omicron BA.2 è, a detta dei virologi, più contagiosa del 30% del ceppo originale. Moore però, pur facendo presente che BA.2 dovrebbe diffondersi e diventare dominante, ritiene che i ricoveri in ospedale non sembrano destinati ad aumentare. Di tutt’altro parere è però il Comitato tecnico-scientifico dell’Ontario che con l’allentamento delle misure di salute pubblica, ha previsto un probabile incremento delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva. Il Science Advisory Table dell’Ontario ha inoltre sottolineato l’importanza delle mascherine, con dati che suggeriscono che la trasmissione avviene principalmente all’interno, dove le persone sono vicine: lo scopo principale di una mascherina è proteggere gli altri, sebbene secondo alcuni studi offrono protezione anche a chi le indossa.

Il Reopening Ontario Act scadrà il 28 marzo, il che significa che il Premier Doug Ford non può utilizzare questa legislazione per emettere nuovi ordini di gestione della pandemia.

Gli ordini rimanenti, che rimarranno in vigore per un altro mese, non possono essere rinnovati nuovamente dalla provincia. E di conseguenza il 27 aprile, salvo una svolta significativa degli eventi o un peggioramento degli indicatori relativi al Covid-19, essenzialmente tutte le misure di salute pubblica contro il virus termineranno in Ontario.

Le mascherine non saranno più necessarie nelle case di cura a lunga degenza, nelle case di riposo, nelle strutture sanitarie, nelle carceri, nei rifugi, nei luoghi di aggregazione e sui trasporti pubblici.

Le direttive del dirigente medico sanitario Moore finiranno di avere valore. Questi ordini in scadenza includono il requisito che gli operatori sanitari indossino mascherine N95 e altri dispositivi di protezione individuale quando lavorano con pazienti affetti dal Covid-19, che gli ospedali e le LTC forniscano tali mascherine e che gli ospedali accettino i trasferimenti di pazienti e la condivisione delle risorse.

Sono giunti al capolinea anche gli ordini che stabiliscono i requisiti per le case di cura a lunga degenza per quanto riguarda lo screening, la preparazione alle epidemie, i dispositivi di protezione individuale e il distanziamento fisico e l’obbligo di mascherine di alta qualità per i paramedici.

Ed anche la città di Toronto ha deciso di allinearsi alla provincia. La città ha infatti annunciato che a partire da oggi eliminerà l’obbligo della mascherina nella maggior parte delle sue strutture.

In un comunicato stampa diffuso venerdì, la città ha confermato che seguirà il protocollo provinciale e toglierà le mascherine per i visitatori e i dipendenti. La città aveva già deciso di abrogare il suo regolamento sulle mascherine a partire da oggi, compreso un emendamento che richiedeva che queste fossero indossate nelle aree comuni chiuse all’interno di condomini e palazzi.

Le mascherine non saranno più necessarie presso le biblioteche del Toronto Public Library, i depositi di rifiuti, i musei cittadini, il St. Lawrence Market, Metro Hall, North York Civic Centre, Scarborough Civic Centre, Etobicoke Civic Centre, York Civic Centre e East York Civic Centre. È un primo passo verso il ritorno alla normalità? Chissà, ce lo auguriamo.

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