TORONTO - Alzare il gomito e mettersi al volante. Farsi uno spinello e decidere di guidare.
Sono stati ben 1.433 le persone multate con l’accusa di guida in condizioni “non idonee”.
Sono questi gli ultimi dati ufficiali per il 2018 sulle strade della Gta forniti dall’Opp.
1.433 è un numero che il sergente dell’Ontario Provincial Police Kerry Schmidt definisce “completamente inaccettabile”.
«L’abuso di alcolici o l’assunzione di sostanze stupefacenti è assolutamente inaccettabile. A causa di questo la gente muore», dice Schmidt in un video postato su Twitter nella speranza di scoraggiare le persone dal sottovalutare i danni causati da condizioni fisiche e mentali non idonee determinate da mancanza di lucidità.
Spesso, secondo l’agente, il tasso alcolemico dei conducenti al momento del fermo è superiore di due o anche tre vole al limite consentito dalla legge.
«C’è un sacco di alcol nell’organismo, se si pensa di mettersi alla guida è meglio allontanare questa idea e tenere le chiavi dell’auto a distanza. Anzi è bene darle a qualcun altro», aggiunge il sergente dell’Opp.
Il numero di decessi causati dalle condizioni non idonee di chi si mette al volante è sceso nel 2017: per poter disporre di quelli inerenti l’anno appena terminato occorre attendere qualche giorno. A volte, per evitare conseguenze spiacevoli e talvolta irreparabili, basta organizzarsi in anticipo: secondo Schmidt, quando si partecipa a feste di ogni tipo e magari si beve un goccetto in più, bisogna pianificare in anticipo il modo per rientrare a casa.
Un amico, un taxi o un Uber possono essere la soluzione per evitare incidenti che possono rivelarsi mortali. La guida dopo aver bevuto alcolici o assunto sostanze stupefacenti è da evitare ad ogni costo.
Ma la lucidità non riguarda soltanto gli stati confusionali indotti da sostanze artificiali, poiché anche la stanchezza, lo stress e i medicinali possono infl uire negativamente sulla reattività, oppure causare il pericolosissimo colpo di sonno.
Prima di mettersi alla guida bisognerebbe essere sinceri con se stessi ed evitare nel modo più assoluto di mettersi al volante se ci si rende conto di non essere in condizioni adatte.
Da non dimenticare le distrazioni: un grande numero di automobilisti ammette di essere solito mandare messaggi, telefonare senza auricolare, cambiare stazione radio, mangiare e truccarsi, esponendosi ad ogni sorta di comportamento potenzialmente pericoloso durante la guida.
«Non bisogna mai dimenticare che ogni vita è preziosa e tutti hanno diritto ad arrivare a destinazione sani e salvi», conclude Schmidt.