TORONTO - Anche se potevano esserci tutti i presupposti per poter riportare un triste fatto di cronaca, la vicenda - per fortuna - ha avuto un lieto fine. Troppo spesso ci capita di venire a conoscenza di brutti episodi che riguardano anche il servizio dei trasporti pubblici della città. Nella storia che segue, invece, i fatti sono più che rassicuranti.
In una normale giornata di lavoro, gli autobus di linea della TTC sfrecciano in lungo e largo per la città, nel frastuono della frenesia quotidiana.
Alla guida di uno di essi anche Sal Piccininni, che i nostri lettori conoscono come fiduciario scolastico per il Toronto Catholic District School Board, sempre solerte e attivo nella comunità. In una di quelle che doveva essere una normale mattinata di lavoro mercoledì scorso, alle 7:45, procedendo verso nord su Jane Street, appena passato Eglinton Avenue, Sal scorge sperduto e abbandonato un bambino di soli 17 mesi, correre con le braccia alzate, verso Weston Road. Non c'erano adulti nelle vicinanze, sui marciapiedi e neanche sui prati adiacenti la strada.
Il traffico su Jane Street era inteso. Sal Piccininni ha avvertito subito che il bambino era in pericolo. Ha avvicinato il più possibile l'autobus al bambino per proteggerlo dalla strada.
Mettendo il mezzo in sicurezza ha avvisato di quanto stava accadendo i passeggeri dell'autobus, prestando subito soccorso al piccolo. Ha comunicato immediatamente con i suoi superiori aziendali e si è messo subito in contatto con le forze dell'ordine, usando il numero di emergenza 911.
Il caso ha voluto che la mamma del bambino, appena dopo le otto aveva anch'ella avvisato la polizia che il bambino si era allontanato da casa.
Gli agenti si sono recati presso l'abitazione della mamma ed insieme hanno raggiunto - a circa 500 metri di distanza da casa - l'autobus di Piccininni dove nel frattempo il bambino era stato portato al sicuro.
Passato lo spavento del piccolo e degli adulti, la mamma ha potuto riabbracciare il bambino, senza ancora capire come abbia fatto a lasciare la casa, inosservato. «Un gesto meraviglioso che ha salvato la vita di un bambino. Siamo molto fieri di Sal per in questo caso ha fatto le cose più giuste».
è stato il commento dei superiori di Piccininni, che si sono espressi tramite il loro portavoce delle relazioni con la stampa, Stuart Green.
Chi ha avuto modo di conoscere personalmente Sal Piccininni, avrà notato il suo fisico possente.
La sua corporatura e il suo gesto fanno ripensare ad un personaggio di un libro per bambini, diventato anche prima film di animazione e poi anche un altro lungometraggio romantico, intitolati il Grande Gigante Gentile.
Questa volta non è il protagonista di un racconto o di un film, ma un esponente della nostra comunità che ha dato esempio di prontezza, lucidità e responsabilità.
Storie di quotidiana amministrazione che spesso siamo costretti a riportare nella cronaca nera e che invece, questa volta, regalano a chi legge, un respiro rassicurante, confermando che nella nostra società si può anche incontrare un grande gigante gentile, disponibile ed attento a tutto ciò che avviene intorno a lui.