TORONTO - Continuano a piovere critiche sullo York Region District School Board.
La decisione presa dai trustee con il voto di 7- 4 di indire una byelection per rimpiazzare Anna De Bartolo, proprio non va giù.
Spendere 177mila dollari - denaro dei contribuenti - per una elezione suppletiva anzichè nominare la candidata giunta seconda alle elezioni di ottobre Charline Grant alimenta sospetti a non finire.
I fiduciari scolastici che hanno votato contro una byelection - che potrebbe avere luogo tra il 29 marzo e il 26 aprile - sono stati David Sherman, Elizabeth Terrell-Tracey, Cindy Liang ed Elizabeth Sinclair.
Con il loro voto non sono però riusciti ad avere la meglio. Il dubbio, che serpeggia tra i genitori degli studenti e la comunità, è che si abbia voluto allontanare il “pericolo” rappresentato da Charline Grant, la mamma che di tre ragazzi che ha denunciato episodi di razzismo all’interno del Board.
Ma il provveditorato di York non è immune neppure da spese spropositate fatte dai trustee e dal direttore all’Istruzione Parrapally per viaggi all’estero, per casi di islamofobia e altro ancora.
La Grant, che non ha mai fatto un passo indietro e ha puntato il dito contro ogni comportamento offensivo, contro ogni atteggiamento discutibile, potrebbe a detta di molti, rappresentare la spina nel fianco per il board pubblico di York.
Con la byelection questo pericolo potrebbe essere scongiurato. Forse. Potrebbe però anche vincere l’elezione mentre nel frattempo i 177mila dollari dei contribuenti sono andati in fumo.
“Se il secondo classificato fosse stato qualcun altro e non Charline Grant, gli avrebbero consentito di occupare il posto vacante? - si chiede su Twitter la Vaughan African Canadian Association (VACA) - tutto questo non ha nulla a che fare con le policy. Non vogliono che qualcuno con un tale sostegno venga nominato. Ma un direttore razzista (il riferimento è a Parrapally, ndr) andava bene”.
Non è meno polemico anche il tweet del gruppo YRDSB Kids Need Help: “Come contribuenti nella York Region, anche noi vorremmo risposte a questa domanda.
In che modo lo YRDSB giustifica la spesa inutile di $ 177.000 per una byelection appena tre mesi dopo le elezioni quando avrebbe potuto facilmente assegnare il posto vacante a chi è giunto secondo alle elezioni?”.
“I contribuenti della York Region non meritano una spiegazione per la decisione di spendere 177mila dollari? Vergognoso”, è il tweet di Beverly Bouffard.
Contro la decisione del Board dei trustee è scesa in campo l’ex chair Loralea Carruthers che lo scorso ottobre è stata eletta consigliere a East Gwillimbury: “Lo YRDSB ha una lunga storia di rispetto del processo democratico basato sulla nomina del candidato giunto secondo alle elezioni. Non sono a conoscenza di un altro Board della provincia che non lo farebbe”, ha detto.
I residenti non nascondono il loro sconcerto per una decisione che non rispetta i contribuenti della York Region e che oltretutto penalizza una potenziale trustee solo per aver aperto il vaso di Pandora del Board.