TORONTO - Trasporti, traffico, violenza armata, case popolari. Sono alcuni dei problemi che attanagliano Toronto e che il sindaco Tory, al suo secondo mandato, ha promesso di prendere in considerazione.
La priorità assoluta nei primi 100 giorni del suo mandato, ha detto, sono le case popolari. La mancanza di case popolari è un grosso problema per la metropoli, casa di circa 2.800 milioni di persone. «Il mio impegno nel soddisfare e battere l’obiettivo che ci eravamo prefi ssati, 40.000 unità in 12 anni, non vacillerà e non c’è più tempo da perdere per raggiungerlo», ha detto Tory mercoledì durante una conferenza stampa a City Hall.
Il primo cittadino ha deciso di mettersi subito all’opera dopo la vittoria elettorale di lunedì ed ha detto che sono stati identificati 10 nuovi terreni in eccedenza di proprietà della città che possono essere usati per costruire altre case popolari.
«È tempo di procedere e dare il via ai lavori, voglio costruire il maggior numero di abitazioni da a ttare a prezzi contenuti e voglio farlo nel più breve tempo possibile», ha detto il sindaco. L’ufficio preposto della città, ha aggiunto Tory, consegnerà entro i prossimi 30 giorni un rapporto su come ridurre la burocrazia e snellire il processo per accelerare la costruzione.
«La mia aspettativa è che saremo in grado di utilizzare quel rapporto come base per snellire un processo che è diventato, in molti casi, troppo macchinoso e troppo lento - ha continuato il primo cittadino - voglio sapere in che modo è possibile accelerare l’approvazione di alloggi costruiti per darli in affitto e in particolare di alloggi da a ttare a prezzi accessibili. Spero tanto che la relazione ci fornisca una tabella di marcia per arrivare a fare tutto questo».
John Tory ha tirato in ballo anche il governo federale e quello provinciale a nchè si facciano avanti mettendo a disposizione della città i terreni in surplus per costruire il maggior numero di case popolari per le persone più bisognose.
«La provincia nel recente passato, su mia richiesta, ha reso disponibile terreni in eccedenza per l’edilizia popolare. Ringrazio per questo ma voglio che continuino a farlo - ha aggiunto Tory - i siti che sono stati resi disponibili ci sono stati di grande aiuto e costituiranno luoghi signifi cativi per quantità signifi cative di alloggi economici e di altro tipo».
Cercare di risolvere questa carenza di cui soffre Toronto al più presto è quanto Tory vuole fare nei suoi primi 100 giorni da 65º sindaco della città: il suo mandato inizia ufficialmente il 1º dicembre.