TORONTO - Non esclude nessuna pista la polizia di Toronto che in queste ore sta scandagliando la vita del 29enne che domenica sera ha sparato all'impazzata a Danforth, seminando morte e panico fra i tantissimi frequentatori dei locali che a quell'ora erano gremiti. L'uomo, tutto vestito di nero e con una borsa a tracolla, percorreva il marciapiede quando ha iniziato a sparare all'indirizzo di un locale, per poi continuare all'esterno, esplodendo in tutto oltre venti colpi di pistola. A farne le spese, una ragazza di 18 anni morta sul colpo e, poche ore dopo, una bambina di 10 che era stata portata all'ospedale in condizioni gravissime dopo la sparatoria. Quattordici le persone ferite, alcune delle quali in modo grave.
La polizia, giunta sul posto, ha ingaggiato un conflitto a fuoco con il 29enne che è morto, anche se alcune fonti riferiscono che avrebbe rivolto la pistola contro di sé, uccidendosi. Adesso gli agenti stanno indagando sulla vita del giovane per cercare di capire i motivi del folle gesto. Ancora stretto il riserbo sulla sua identità.
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