BELLEVILLE - Se n’è andato dopo un breve ricovero in una clinica di Belleville, Ontario, all’età di 95 anni, Harry Leslie Smith (nella foto), commentatore politico, distintosi per il suo attivismo a favore dei poveri.
Prima di venire a mancare suo figlio John gli aveva comunicato quanti fossero preoccupati per lui, manifestandogli la vicinanza attraverso messaggi su Twitter, e lui aveva risposto di amarli tutti, uno per uno.
Era nato nello Yorkshire, in Inghilterra e nel 1926 aveva perso una sorellina di quattro anni a causa della tubercolosi, la sua famiglia era troppo povera per permettersi le cure necessarie e non c’era ancora l’assistenza sanitaria pubblica.
Scrittore di diversi libri e saggi dove aveva evidenziato le crisi globali del passato e le attuali tribolazioni che colpiscono gli emarginati, era stato particolarmente critico nei confronti dello smantellamento dei sistemi di assistenza sociale, delle ingiustizie del capitalismo incontrollato e della crescente minaccia del nazionalismo.
Smith, aveva vissuto la Grande Depressione e combattuto nelle forze aeree britanniche durante la seconda guerra mondiale, è stato un difensore di lunga data per i poveri.
Spostandosi tra il Canada e l’Inghilterra, era diventato famoso on line come il novantenne più polemico progressista. Recentemente aveva sostenuto di pensare che: "...ci siano molte cose che possiamo fare se ci mettiamo d’impegno, e non dovremmo lasciare nessuno fuori".