TORONTO - L’Hunny Pot Cannabis Co., primo negozio legale di cannabis di Toronto ha aperto i battenti a Toronto ieri per la gioia dei consumatori di marijuana, molti dei quali, hanno atteso in coda fin da domenica sera che arrivassero le 9 in punto di ieri mattina.
Dopo aver acquistato un grammo di "white widow" per $12,07, il primo cliente nel negozio ha dichiarato che intende provare il prodotto al termine della sua giornata lavorativa.
Circa 20 membri del personale del negozio che si trova vicino a Queen Street West e University Avenue sono stati presenti per aiutare le persone a selezionare i prodotti e rispondere alle domande dei clienti.
Mentre la provincia ha distribuito cinque licenze per l’apertura di negozi a Toronto, l’Hunny Pot dovrebbe essere l’unico negozio della città ad aver rispettato la data di apertura stabilita dalla provincia.
Un altro negozio della GTA, il Ganjika House a Brampton, ha anche aperto le sue porte ai clienti ieri. «Essere uno dei 25 è stato già bellissimo. Essere il primo e l’unico a To- ronto in questo momento è surreale - ha detto il proprietario di Hunny Pot, Hunny Gawri - è emozionante, il team è entusiasta».
Gli altri negozi ai quali sono state assegnate le licenze di vendita potrebbero andare incontro a multe salate per ogni giorno in cui non sono aperti. Multe che potrebbero arrivare fino a $50mila per i negozi che non apriranno entro la fine del mese.
Tuttavia, molti dei titolari di licenze in Ontario hanno affrontato numerose sfide nel preparare i loro nego- zi e nel navigare nel processo burocratico.
Dei 25 titolari di licenze in tutta la provincia che hanno vinto una lotteria attraverso l’Alcohol and Gaming Commission of Ontario a gennaio, solo dieci hanno aperto ieri come è stato loro richiesto. La marijuana legale è disponibile in tutto il paese dal 17 ottobre dell’anno scorso.
Ogni provincia decide come vendere il pro- dotto. In Ontario, i residenti sono stati in grado di acquistare prodotti legali di cannabis attraverso l’Ontario Cannabis Store fin dalla legalizzazione.
Non sono mancati molti reclami nei mesi passati a causa dei ritardi nelle consegne e per l’esaurimento del prodotto ma Gawri non è affatto preoccupato: «Sono fiducioso che non andremo incontro ad esaurimento delle scorte, siamo in contatto con nuovi fornitori ogni giorno», ha detto.
Nella foto: persone in coda davanti all’Hunny Pot Cannabis