TORONTO – Vent’anni fa, La Passione di Cristo di Mel Gibson incassò 83 milioni di dollari nel suo weekend di apertura, il secondo film vietato ai minori con il più alto incasso di sempre, dopo Matrix Reloaded. L’allora presidente della IFC Entertainment Jonathan Sehring disse questo del film di Mel Gibson: “È il più indipendente possibile, non è stato sviluppato da uno studio, non è stato finanziato da uno studio, non è stato distribuito da uno studio. Non conosco nessuno (Gibson) che abbia mai messo così tanti soldi in gioco per un film”.
Il film incassò 622 milioni di dollari a livello globale e rimane il film indipendente con il più alto incasso mai realizzato. Fu un momento spartiacque nel settore, perché Gibson aveva realizzato il film con 25 milioni di dollari di tasca propria, dopo essere stato respinto dalla Twentieth Century Fox e da altri grandi Studios. I grandi nomi di Hollywood hanno presumibilmente rinunciato al progetto a causa della potenziale controversia sulla rappresentazione dei farisei nel film. Gibson ammette di non aver reso le cose più facili per gli Studios raccontando la storia in due lingue morte (latino e aramaico antico).
E ora il regista premio Oscar è tornato con un sequel. Secondo le recenti dichiarazioni di Manuela Cacciamani, CEO dei Cinecittà Studios di Roma, La Resurrezione di Cristo inizierà le riprese in Italia questo agosto. “Posso confermare che il prossimo film diretto da Mel Gibson, prodotto da Icon Productions, La Resurrezione di Cristo, sarà girato interamente a Cinecittà a partire da agosto e richiederà la costruzione di molti luoghi di azione”.
Quando è stato intervistato da Joe Rogan a gennaio, Gibson ha accennato ai suoi piani per il sequel. “Penso che per raccontare davvero la storia in modo appropriato si debba davvero iniziare con la caduta degli angeli, il che significa che sei in un altro posto, sei in un altro regno. Devi andare all’inferno. Devi andare allo Sheol”, ha aggiunto.
A vestire di nuovo il ruolo di Gesù sarà Jim Caviezel, che di recente ha recitato in Sound of Freedom – Il Canto della Libertà (2023) nei panni di un agente federale che salva un ragazzo dai trafficanti di bambini. Sull’interpretazione di Gesù ne La passione di Cristo, Caviezel ha dichiarato: “Come risultato di questa parte, sono diventato ancora più appassionato della Via Crucis”. Ha anche parlato del maltrattamento che ha subito durante le riprese di La Passione, che includeva frustate casuali durante la scena della fustigazione, e di essere stato colpito da un fulmine durante le riprese del Sermone della Montagna.
Gibson ha confermato che utilizzerà tecniche di ringiovanimento CGI per rendere il casting credibile, dato il balzo di 20 anni. Anche Monica Bellucci tornerà ad interpretare Maria Maddalena.
La notizia del sequel di Gibson di Gesù probabilmente susciterà reazioni contrastanti, proprio come accadde il giorno dopo la première del primo film. Il New York Times aveva predetto che il film religioso avrebbe posto fine alla sua carriera. La pubblicazione aveva persino invitato gli spettatori a boicottare il film. Lo stesso New York Times che avrebbe poi ammesso che il successo del film indicava una domanda di film a sfondo religioso.
(Immagini per gentile concessione di Icon Productions)
Massimo Volpe, autore di questo articolo, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix