La lotta alla pandemia

Toronto, prima dose per il 65%
degli adulti, Moderna efficace
per ragazzi dai 12 ai 17 anni

TORONTO – Oltre il 65 per cento degli adulti di Toronto ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid. Ad annunciare questo importante passo avanti sono state ieri le stesse autorità sanitarie cittadine, che hanno sottolineato come la svolta si stata possibile grazie alla collaborazione tra i vari livelli di governo impegnati a contrastare la pandemia.

“Abbiamo sorpassato un traguardo incredibile – ha ribadito ieri Eileen de Villa, Medical Officer of Health di Toronto – quello della prima dose per il 65 per cento di tutti i maggiorenni di Toronto. Si tratta di due adulti su tre. Questo numero testimonia non solo l’impressionante sforzo fatto dalle autorità sanitarie per vaccinare il più alto numero possibile di persone, ma anche l’impegno della gente di Toronto”.

“Questo livello di copertura vaccinale dimostra che siamo stati in grado di coinvolgere con successo un numero significativo di persone nella nostra strategia di contrasto della pandemia”.

Anche a livello provinciale la campagna di immunizzazione di massa procede a gran velocità. Stando ai dati di covid19tracker.ca, in Ontario sono state somministrate 8.251.642 dosi delle 8.885.735 inviate dal governo federale alle autorità sanitarie provinciali. Ieri hanno ricevuto il vaccino 86.927 persone, un numero in ribasso rispetto alla media dei giorni scorsi a causa anche del calo di consegne del vaccino Pfizer, che questa settimana ha inviato solo 600mila dosi.

A livello federale invece ha già ricevuto il vaccino il 52 per cento della popolazione adulta. Sempre secondo covid19tracker.ca, in Canada in tutto sono state somministrate 21.525.275 dosi delle 23.939.504 inviate da Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson and Johnson.

Nel frattempo sono giunte notizie incoraggianti dalla ditta produttrice del vaccino Moderna. Il gruppo farmaceutico ha annunciato ieri che il suo vaccino anti covid è “estremamente efficace” nella fascia di età 12-17 anni. Moderna è giunto a questa conclusione in seguito a una sperimentazione che ha coinvolto 3.700 ragazzi fra i 12 e i 17 anni.

Due terzi dei 3.700 ragazzi coinvolti nello studio hanno ricevuto il vaccino e un terzo un semplice placebo. “Dopo due dosi, non è stato registrato alcun caso di Covid nel gruppo vaccinato, mentre 4 casi si sono verificati nel gruppo che ha ricevuto il placebo”, si legge in una nota di Moderna.

“L’efficacia del vaccino è quindi pari al 100% quattordici giorni dopo la seconda dose”, aggiunge il comunicato.
Il gruppo precisa che è stata osservata una efficacia del 93% dopo una sola dose. Inoltre, si legge ancora, il siero è stato “generalmente ben tollerato” e “nessuna preoccupazione riguardante la sicurezza è emersa fin qui”.

Gli effetti collaterali, fra l’altro, sono stati gli stessi rilevati negli adulti (dolore nel punto dove è stata fatta l’iniezione, stanchezza, brividi e così via).

Il gruppo farmaceutico prevede di fornire, a inizio giugno, agli enti regolatori “di tutto il mondo” i dati relativi agli studi clinici sulla fascia di età 12-17 anni. Il gruppo ha spiegato che sulla base di questi studi il vaccino è risultato “molto efficace”.

Il vaccino Pfizer-BioNTech è già stato autorizzato per gli adolescenti in diversi Paesi, compresi il Canada e gli Stati Uniti.

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