“Mai e poi mai questi signori avrebbero dovuto pensare di demolire il Columbus Centre”
“Mai e poi mai questi signori avrebbero dovuto pensare di demolire il Columbus Centre”
Pubblichiamo la lettera del Cav. Uff. Giuseppe Simonetta – Corrispondente del Consolato Italiano
Mi faccio portavoce dei miei assistiti, soprattutto pensionati, della Canadian Italian Family Assistance Association (CIFAA) e della Federazione Italiana dei Combattenti Alleati (FIDCA) nel comunicare all’editore del Corriere Canadese On. Joe Volpe, le loro lamentele e il loro disappunto verso chi vuole distruggere il patrimonio degli italiani a Toronto cioè il Columbus Centre.
Ci opponiamo fermamente a questo progetto, la comunità italiana non ha intenzione di subire abusi e prepotenze forse dettate dall’interesse personale di qualcuno che vuole imporre la propria volontà. Prima è stato deciso di portare via dalla città il Consolato italiano, ora anche il Columbus Centre che è frutto del sacrificio di tanta povera gente che ha contribuito con gioia e piacere alla nascita di un centro per la comunità, un centro che ci rappresenti: i locali del Columbus Centre hanno ospitato eventi importanti, autorità italiane in visita in Canada, politici, manifestazioni italiane di ogni genere. Il Columbus Centre è casa nostra e vanta strutture per poter fare esercizio fisico con palestre e piscina, il ristorante, la galleria d’arte, la biblioteca e tanto altro.
In qualità di direttore della CIFAA/FIDCA e del mio servizio nella comunità da oltre trenta anni, soprattutto nell’aiutare i nostri connazionali anziani nel disbrigo di pratiche varie, ho avuto modo di ascoltare gli umori di queste persone che sono davvero arrabbiate e incredule nel sentire che si vuole demolire il Columbus Centre e vedono questa decisione come una offesa. Mai e poi mai questi signori avrebbero dovuto pensare di demolire un centro che è frutto di tanti sacrifici. In Canada, e a Toronto in particolare, c’è tanto spazio al punto da poter costruire un’altra città per cui giù le mani dal Columbus Centre, da Villa Colombo e da quanto creato dagli italiani. Dovrebbero invece ringraziarci per aver costruito questo centro, vanto della nostra comunità, orgoglio di tutti gli italiani. Assieme a mia figlia Anna Simonetta Bicci e a tutti coloro che mi hanno manifestato la loro indignazione mi auguro che la nostra voce possa essere sentita e che le generazioni future possano godere di questo centro creato dai loro nonni e dai loro padri.
More in Italia
La Certosa di Trisulti, Bannon e la guerra al Papa
Jan Fri ,2019
Tutte le porte aperte quando arriva la Befana
Jan Tue ,2019
Da Nord a Sud, i piatti tipici della tradizione
Dec Fri ,2018
“Si è vinta una battaglia, c’è da vincere la guerra”
Mar Fri ,2018
“Non sosterrò la demolizione del Columbus Centre”
Feb Thu ,2018
Save our Legacy! Save our Columbus Centre
Feb Mon ,2018
Maria Rizzo punta il dito contro Mike Colle
Dec Mon ,2017
Ottawa afferri il concetto
Oct Tue ,2017
Rosatellum: “Siamo di fronte a una legge truffa”
Oct Mon ,2017
Crisanti: rimango un consigliere comunale
Oct Wed ,2017
“Non toccate il Columbus Centre”
Sep Mon ,2017
Non c’è posto migliore della casa: non demolitelo
Aug Wed ,2017
Il Comites di Toronto risponde a Franco Misuraca
Aug Wed ,2017
“La comunità ha preso le distanze dal Comites”
Jul Mon ,2017
Omar Khadr: come definire un canadese
Jul Wed ,2017
“I figli distruggono quanto fatto dai padri”
Jun Mon ,2017
Lettera aperta alla Comunità di Yorkdale-Glen Long
May Thu ,2017
Il superlativo della parola “Cafone” è (is) “Trump”
Mar Fri ,2017