ROMA -Secondo i dati dell’ultimo bollettino diramato ieri dalla Protezione Civile sulla diffusione del coronavirus in Italia, sui 321 nuovi casi di contagio registrati, ben 237 - pari al 73,8% del totale - sono relativi a persone residenti in Lombardia, la regione italiana più colpita dalla pandemia. Nella giornata di martedi, i nuovi contagiati erano stati 318, dunque tre in meno di ieri.
In Lombardia le vittime sono intanto salite ad un totale di 16.172. E sempre secondo la Protezione Civile - ma stavolta su scala nazionale - nella giornata di ieri si sono aggiunte altre 71 nuove vittime, al computo totale dei decessi provocati dal Covid-19. Si tratta di una cifra più alta di quella di martedi, quando si erano registrati 55 decessi. Il numero totale delle vittime, sin dall’inizio dell’emergenza, sale così a quota 33.601.
Il dato invece relativo alle persone attualmente positive, a ieri, era pari a 39.297 unità, mentre il numero dei pazienti guariti ha raggiunto quota 160.938, in aumento di 846 persone rispetto a martedi. Il numero totale dei positivi al Covid-19, registrato in Italia dall’inizio delle rilevazioni, sale dunque a 233.836 casi.
Nel frattempo, i tamponi effettuati in tutta la Penisola sono oramai quasi quattro milioni - precisamente 3.999.591 - mentre il numero di casi testati è pari a 2.497.337. Sul tema relativo ai test, il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ha precisato "siamo in condizioni di fare fino a 90mila tamponi al giorno".
Quanto alle persone attualmente positive, 5.742 si trovano ricoverate negli ospedali italiani con sintomatologia, mentre il numero di pazienti ricoverati nelle terapie intensive del Paese è pari a 353, in calo rispetto ai 408 di martedì.
Diminuisce intanto il numero di persone che, in Italia, si trovano ancora in isolamento domiciliare passato dalle 33.569 di martedi, alle 33.202 di ieri.