di Carlo Cantisani
TORONTO - Nella giornata di mercoledÌ 3 ottobre, gli studi del Corriere Canadese Web Tv hanno ospitato Chiara Padovani (nella foto), giovane candidata per il ward 5, York South-Weston. Non è nuova agli ambienti della politica anche se queste elezioni marcano la sua prima volta come candidata ad un seggio del consiglio comunale di Toronto. L'obiettivo non sarà semplice, visto che si scontrerà contro Frances Nunziata e Frank Di Giorgio, due veterani dell'amministrazione locale uscente, ma Padovani non si lascia intimidire e sembra molto combattiva.
"Sono un osso duro - ha dichiarato in sede di intervista condotta dall'editore e onorevole Joe Volpe - non cresci in una famiglia italiana senza imparare come essere tenace. Nelle prossime elezioni si presenta un'opportunità per votare per un cambiamento e per il meglio. Sono pronta per questa sfida".
Cresciuta nella stessa York South-Weston, ex alunna della scuola locale e molto attiva presso la comunità, sono le sue stesse origini italiane e le radici working class della sua famiglia a dare forma al suo programma politico. I nonni, infatti, sono emigrati in Canada da Matera per cercare fortuna e lavoro, come tanti altri italiani dell'epoca. Padovani ha fatto sua l'etica del duro lavoro ispiratagli dall'esperienza dei suoi nonni per avere la forza di dar vita a un programma politico che punti alla ripresa e alla crescita dell'intera York South-Weston.
Secondo Padovani, "York South-Weston è una comunità che è stata ignorata nel corso degli anni" e che la maggior parte dei blue-collar e della working class del distretto si è ritrovata ad affrontare "numerose sfide, redditi più bassi nelle varie aree e differenti sfide sociali ed economiche". I bassi redditi delle famiglie avrebbero bloccato l'accesso ai servizi: l'obiettivo, quindi, è quello di non far rimanere indietro nessuno, affinchè le persone non siano costrette a cercare fuori dalla comunità o addirittura dalla città i servizi di cui necessitano. Per la neo candidata, rifarsi all'orgoglio dei suoi nonni e della working class della comunità, è un valore indispensabile. "Dobbiamo molto a quella generazione e agli immigrati che continuano a costruire la città - ha proseguito Padovani - ma dobbiamo essere in grado di proporre un programma dove la comunità di York South-Weston abbia accesso agli stessi servizi del resto della città".
Indicativo il fatto che i colori che accompagnano Chiara Padovani siano il viola e il verde, ispirati al movimento per il diritto di voto alle donne, un modo "per rendere omaggio alle donne che mi hanno preceduto e che hanno combattuto per il mio diritto di voto". Colori diversi dal solito e che, per la candidata, possono rappresentare ciò che di positivo il nuovo può donare alla comunità: "Non voglio vedere le opportunità del futuro sprecate ed è per questo che mi sono candidata".