Il Covid-19 in Italia

In Italia 19.611 nuovi contagiati
e 297 vittime

ROMA – Secondo il bollettino nazionale diffuso dal ministero della Salute, sono stati ieri 19.611 i nuovi casi di Covid-19, in Italia, e 297 le ulteriori vittime del coronavirus. Il totale dei positivi registrati – su scala nazionale, dall’inizio della pandemia – è di 3.532.057 unità complessive. In calo il numero dei tamponi effettuati, 272.630 ieri, contro i 357.154 ieri di sabato, con il tasso di positività salito al 7,2%, rispetto al 6,7% della giornata precedente.

Risultano essere 3.679 i pazienti tuttora ricoverati nei reparti ospedalieri di terapia intensiva Covid, 44 più di sabato nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 217. Nei reparti ordinari di malattie infettive sono ricoverate 28.701 persone tuttora malate di Covid, in aumento di 80 unità rispetto a sabato scorso.

Nel frattempo, secondo una ricerca svolta dall’Engage Minds Hub – il centro di ricerca dell’Università Cattolica, campus di Cremona – più di un italiano su tre teme gli effetti avversi dei vaccini anti-coronavirus, per la precisione il 37%. Lo scorso maggio era il 7%. Negli ultimi mesi, inoltre, è diminuita la percentuale degli italiani fiduciosi nella capacità del vaccino di risolvere la situazione di emergenza, passata dal 64% di maggio al 59% di oggi. Solo 4 su 10 oggi dichiarano di sentirsi più ottimisti e più sicuri grazie alla campagna vaccinale in corso. In molti si dicono ancora spaventati e fatalisti per la pandemia ed esprimono scetticismo per i continui rallentamenti e ostacoli nel percorso vaccinale. Quasi la metà, il 46%, pensa di rimandare la vaccinazione.

Intanto, il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, interrogata dalla stampa su quando le misure di restrizione anti-Covid potranno essere in gran parte annullate, ha risposto: “Liberi per la prossima estate? Io sono molto fiduciosa. Certo molto dipenderà dalla campagna di vaccinazione ma le dosi stanno arrivando e c’è stata una presa di posizione netta da parte del premier Draghi”, ha aggiunto sottolineando: “Io sono positiva per carattere e in questo caso vedo anche che la campagna di vaccinazioni sta prendendo una buona piega”.

E su Covid e l’estate prossima si è espresso anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, che ha detto: “La curva dei contagi è in discesa, ma non si può aprire tutto. L’estate sarà più libera”. Il presidente dell’Iss spiega che “abbiamo guadagnato uno spazio per riaprire qualcosa ed è la scuola. Continuiamo così per guadagnare altri spazi”.

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