Il Commento

Governo: alcune dure realtà che influenzano le scelte

TORONTO – Domani, il Primo Ministro Carney annuncerà, e farà giurare, il suo nuovo Consiglio Esecutivo: il Governo. Fonti hanno riferito che il giorno dopo le elezioni (martedì 29 aprile) alcuni aspiranti Ministri erano già al telefono per cercare di ottenere sostegno per la loro “candidatura” tra i neoeletti parlamentari.

Ecco alcuni “dettagli” che assillano Carney mentre costruisce un “governo” con i 168 parlamentari canadesi eletti come liberali, e quindi “degni di considerazione”. In primo luogo, la questione delle dimensioni del Consiglio dei Ministri (efficienza); in secondo luogo, la qualità (efficacia) o la competenza nel portare avanti il programma di governo.

In termini di dimensioni, il Primo Ministro Carney dovrà includere rappresentanti di ogni provincia (supponendo che dalle elezioni emerga un deputato liberale), indipendentemente dal numero di deputati provenienti da ciascuna provincia – dieci in totale. Se manterrà l’attuale limite di 24 Ministri, molti rimarranno profondamente delusi: solo 24/168 (14,3%) saranno soddisfatti. Dato che il Primo Ministro si è impegnato a creare un Governo composto da un numero pari di donne e uomini, potrebbero essercene anche solo dodici (7,15%) di ciascuno.

Come riportato da M. Flumian in un altro articolo su questo sito (qui), i Canadesi hanno eletto dodici deputati indigeni. È praticamente impensabile che almeno uno di questi non trovi posto nel Governo . Alcuni di essi manifestano credenziali di tutto rispetto.

Lo stesso si potrebbe dire dei tredici deputati di origine italiana menzionati da Francesco Veronesi in un articolo del Corriere Canadese del 1° maggio. Questo solleva il fattore etnico e la loro “rivendicazione” di essere rappresentati da un proprio membro nel Gabinetto.

In primo piano, a questa “qualificazione”, c’è il fattore competenza: chi è più adatto a ricoprire gli incarichi di specifici dicasteri? Si deve presumere che tutti i parlamentari possano soddisfare tale requisito, ma le loro competenze si sovrappongono [ad esempio] a Pesca, Energia, Finanze, Giustizia, Commercio, ecc.? Quali sono le principali priorità del Governo? Carney ha un numero sufficiente di candidati tra cui scegliere il più capace, pur soddisfacendo i criteri regionali e di genere?

Indipendentemente dalla precarietà del Governo, il Primo Ministro potrebbe aver accumulato obblighi nei confronti di determinati individui e interessi aziendali/istituzionali che, necessariamente, devono essere affrontati.

Infine, quanti Ministri saranno riservati alle grandi concentrazioni urbane di canadesi, come nella GTA, che conta circa il 25% della popolazione del Paese?

Traduzione in Italiano – dall’originale in Inglese – a cura di Marzio Pelù

Nella foto in alto, il primo ministro Mark Carney in una foto pubblicata sulla sua pagina Twitter X (@MarkJCarney)

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