Piango
di Lorenzo Maritano
Attonito, mi guardo intorno
con calma osservo la natura
sin dalle prime ore del giorno
e nel cuor, spero che essa dura.
Vaghi pensieri, mi son in mente
vorrei fare un qualche cosa
ma in me, nel cuor, non c'è più niente
e il mio far, proprio non osa.
Fatti, parole, mi son in testa
e di quel tanto, niente concludo
come se fosse un dì di festa
ma pur vestito mi trovo nudo
di fronte ai fatti della vita
esser allegro, ballar un tango
stare nella gioia infinita
ma nel pensar, a ciò, io piango.
(Martedì 25 ottobre 2016)