MINSK - Una folla oceanica di decine di migliaia di persone si è radunata ieri a Minsk, capitale della Bielorussia, per la “marcia per la libertà”: un titolo significativo per la manifestazione contro Alexander Lukashenko, rieletto presidente lo scorso 9 agosto per la sesta volta consecutiva (è al potere da ventisei anni) dopo elezioni largamente contestate e, di fatto, contro la Russia di Vladimir Putin che si è infatti detto pronto a fornire “assistenza di sicurezza” all’«amico» Lukashenko.
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