BUENOS AIRES - Il mondo del calcio intero e non solo, rimasto in ansia per diverse ore, tira un sospiro di sollievo. L’operazione al cervello a cui è stato sottoposto Diego Armando Maradona per rimuovere un coagulo al cervello "è stata un successo”. Lo ha confermato il portavoce del Pibe de Oro - che solo pochi giorni fa aveva compiuto 60 anni - Sebastian Sanchi, il quale ha precisato alla folla di giornalisti assiepati davanti all’ospedale: “Tutto è andato come previsto, Diego sta bene e sta riposando nella sua stanza”.
L’operazione - svoltasi alla Clínica de Olivos della capitale argentina Buenos Aires - è durata circa 80 minuti, come ha spiegato il dottor Leonardo Luque, medico personale di Maradona: “Siamo riusciti a rimuovere il coagulo di sangue. Diego ha affrontato bene l’operazione. È sotto controllo. C’è un po’ di drenaggio. Rimarrà sotto osservazione”.
Secondo quanto riportato dal giornale sportivo argentino Olé, Maradona - che inizialmente era stato ricoverato per quella che pareva soltanto una forma di anemia - rimarrà per i prossimi giorni sotto osservazione in terapia intensiva. Dovrebbe restare in ospedale almeno una settimana e il recupero potrebbe durare circa un mese.
Ma il dottor Luque non ha precisato quanto a lungo: "dipende dal decorso, che potrebbe essere un po’ più complesso di quella di un altro paziente, ossia non più di 72 ore, a causa del quadro clinico in cui è entrato nella clinica lunedi pomeriggio" ha specificato il medico personale del fuoriclasse argentino. Una volta dimesso, Maradona dovrebbe tornare nella villa di Brandsen, dove viveva da un paio di mesi.
Secondo il principale quotidiano argentino Clarín, la famiglia di Maradona "aveva messo in dubbio la decisione di operare presa ore prima dal medico; e ha anche chiesto di ritardare l’intervento, ma poi lo stesso Diego avrebbe deciso di farsi operare". Sarà poi necessario vedere quale decisione prenderanno i figli dell’ex calciatore che hanno chiesto di essere pienamente coinvolti nelle prossime decisioni che riguardano il padre.
"Sono appena uscita dalla clinica e voglio solo ringraziare tutti per le continue dimostrazioni di amore per mio padre, per mia sorella e per me. Grazie a tutti coloro che hanno pregato per lui!". Così su Twitter Dalma Maradona, figlia di Diego, ringrazia tifosi e appassionati che in queste ore hanno espresso vicinanza al grande campione argentino operato al cervello in una clinica di Buenos Aires.
Anche Lionel Messi ha voluto inviare un messaggio di vicinanza a Diego Armando Maradona, scrivendo: "Diego, ti invio tutta la forza del mondo. Io e la mia famiglia vogliamo vederti stare bene il prima possibile. Un abbraccio di cuore!". Lo ha scritto la Pulce, sul suo profilo Instagram, allegando una foto che lo ritrae - insieme a Maradona - ai tempi della nazionale argentina, con cui Diego vinse il Mondiale in Messico, nel 1986, e che ha poi allenato dal 2008 al 2010.