Vuong resta,
Dzerowicz vince al fotofinish

TORONTO – Siamo prossimi a porre la parola fine a queste elezioni federali che tanto hanno fatto discutere e che non hanno cambiato di una virgola l’assetto dei partiti alla Camera dei Comuni. Ieri, Elections Canada ha dichiarato che la maggior parte degli 850mila voti per corrispondenza non conteggiati lunedì sera, sono stati scrutinati anche se in varie circoscrizioni a causa dei testa a testa tra i candidati occorre ancora stabilire con esattezza l’esito della corsa.

A tingersi ufficialmente di rosso sono stati ieri i distretti elettorali di Fredericton, Edmonton Centre, Northwest Territories e Yukon così come il collegio di Davenport a Toronto dove la grit Julie Dzerowicz è riuscita a battere la candidata dell’NDP Alejandra Bravo con uno scarto di 165 voti.

Sempre a Toronto nella circoscrizione di Spadina-Fort York l’ha spuntata Kevin Vuong, dal quale dopo la notizia diffusa dal Toronto Star di una presunta accusa di aggressione sessuale risalente al 2019 – accusa peraltro successivamente ritirata – il partito liberale aveva preso le distanze. Vuong, che ha vinto il suo seggio con un margine di 2.158 voti sul candidato delll’NDP Norm di Pasquale, dovrà ora sedere in parlamento come indipendente.

Quest’ultimo, nonostante la netta défaillance, non ha mandato giù il boccone amaro. “La verità è che Kevin Vuong non si è guadagnato il diritto di servire questa comunità. E anche se io non ho vinto, lui ha perso il suo diritto di essere un nostro deputato – ha twittato Di Pasquale – nei prossimi giorni dovremmo tutti chiedere elezioni suppletive per determinare una nuova scelta. Una scelta migliore. La nostra comunità non merita di meno”.

Vuong, dal canto suo in una dichiarazione rilasciata mercoledì, ha ribadito la sua innocenza e ha affermato di comprendere che “non tutti sono contenti della mia elezione”. “A coloro che sono delusi posso dire che li capisco e che lavorerò sodo per guadagnarmi la loro fiducia”, ha twittato.

Un riconteggio è invece previsto nel distretto di Charleswood-St. James-Assiniboia-Headingley a Winnipeg, dove il conservatore in carica Marty Morantz ha battuto il liberale Doug Eyolfson con uno scarto di soli 24 voti. Prosegue invece ancora il conteggio dei voti giunti per posta ad Edmonton Griesbach, dove secondo le proiezioni della Canadian Press, Blake Desjarlais ha ottenuto una vittoria a piene mani per l’NDP sui conservatori.

A Nanaimo-Ladysmith, meno di mille voti hanno separato la neodemocratica Lisa Marie Barron dalla candidata dei conservatori Tamara Kronis, con Paul Manly deputato dei Verdi uscente che segue a ruota: le preferenze giunte per posta – ieri erano ancora al vaglio degli scrutinatori – erano ancora 6.892.
Siamo comunque oramai alle battute finali di una elezione caratterizzata da difficoltà logistiche dettate dalla pandemia di Covid-19.

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