D’estate ci starebbe pure, ma a gennaio? Va be’ che il gennaio romano è ’na cusarella e niente rispetto ai nostri chiari di luna sotto la torre CN.
Pure, farsi una nuotata nel primo mese dell’anno è fuori luogo, a meno che non sei ai Caraibi.
Eppure questa cristiana, intesa come donna vaccinata e battezzata, si è tuffata rimediando una denuncia per atti osceni.
Alt, un momento. Capiamoci bene.
Lontano da noi l’idea di sfruguliare i puritani.
Qui sfioriamo soltanto l’argomento.
Agli effetti delle legge penale italica – quella canadiense non saprei – si considerano osceni gli atti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. L’offesa è punibile soltanto con una multa, 5.000 euro se l’atto è piccolino, 30.000 se si esagera.
Nel Bel Paese offendere il pudore è abbastanza facile e normale.
Basta seguire i cosiddetti talk show dove parole e pensieri sporchi si sprecano.
Un esempio piccolo e significante: Ringhio Gattuso ha detto in tv, rivolgendosi alla madre del figlio di Buffon: “Fai gli auguri a Gigi dandogli un bacio con la lingua”.
Un bacio con la lingua se dato in pubblico sarebbe un atto osceno.
Detto in diretta tv ha provocato sorrisetti e risate.
Gli atti osceni, nel Bel Paese, a parole non esistono.
Prediamo Vittorio Sgarbi, critico d’arte, opinionista, scrittore, docente, politico italiano, ex sindaco di Salemi.
Il personaggio dalla lingua sporca campa sparlando, e di brutto, in tv.
Se come gli atti, osceni venissero considerate anche parole, pensieri e concetti, Sgarbi sarebbe impoverito dalle multe.
Ma Sgarbi, anche se gliele farecessero, la multe, certamente non le pagherebbe.
Lui è qualcuno, non come la povera crista del bagno di Piazza Navona.
La fontana dei Quattro Fiumi non è famosa come quella di Trevi dove la popputa Anita fece il bagno vestita da capo a piedi.
Probabilmente la donna in questione - 33 anni, nata a Siena, bel corpo da modella, testa non tanto per la quale, - ha sbagliato fontana e modus operandi.
Anita non si spogliò.
Lei lo ha fatto, restando come la fece mammarella sua.
La tizia, fredda come un gelato, incurante della gente intorno, si è tolta giacca a vento, maglietta, pantaloni, slip.
Poi ha messo la punta del piede in acqua.
Visto che la temperature era ok, si è tuffata.
Ha dato due o tre bracciate a rana, poi si eà alzata in piedi e si è fatta la doccia sotto il getto principale.
Lo spettacolo è stato immortalato con foto e video dei cellulari.
Quando sono intervenuti i pizzardoni hanno fatto uscire la bagnante, l’anno rivestita e denunciata per atti osceni.
Lei, infreddolita, ma non tanto, ha sorriso e chiesto direzioni per raggiungere la fontana di Trevi.