Dorian si abbatte sulla Florida, vittime

di corriere canadese del 3 September 2019

MIAMI - Dorian è un mostro, e dai mostri si scappa. La costa della Florida meridionale, che si affaccia sull’oceano Atlantico, si è trasformata in un deserto disabitato e quella che di solito ospita oltre sei milioni di residenti - esclusi i turisti - appariva ieri come un’area desolata.

In pochi hanno avuto infatti l’ardire di sfidare la potenza di un uragano tra i più potenti mai registrati in quella parte del pianeta.

"Evacuate ora che avete tempo. Ho parlato questa mattina (lunedì, ndr) con il presidente Trump, che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a fornire gli aiuti", ha detto il governatore della Florida, Ron DeSantis.

La Florida, la Georgia, la Carolina del Nord e del Sud hanno dichiarato lo stato di emergenza. Il governatore della Carolina del Sud, Henry McMaster, ha ordinato l’evacuazione di tutta la costa, circa un milione di persone, la Georgia ha evacuato alcuni tratti. In Florida le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole e l’evacuazione obbligatoria delle aree costiere delle contee di Palm Beach e Martin.

Intanto Dorian aveva colpito le Bahamas, durante il fine settimana, provocando distruzione e vittime. "Danni catastrofici. Abbiamo indicazioni di diversi morti, di corpi visti" per le strade delle isole di Abaco, ma "non siamo ancora in grado di confermare queste indicazioni fino a quando non vedremo con i nostri occhi". Sono le parole del ministro degli Esteri delle Bamahas, Darren Henfield.

Il bilancio preliminare del passaggio di Dorian sulle isole stilato dall’International Federation of Red Cross è devastante: almeno 13 mila abitazioni danneggiate o distrutte. La tempesta ha fatto anche la prima vittima accertata: un bambino di 8 anni, annegato. Sua sorella è dispersa. In gran parte delle Bahamas le case sono scoperchiate, le strade inondate e le comunicazioni interrotte.

Il secondo uragano atlantico più forte mai registrato, con venti che sfiorano i 300 km orari, dopo aver raggiunto la categoria 5 L’uragano si è leggermente indebolito, passando alla inferiore ma continua a minacciare devastazione.

"Dorian è un uragano di categoria 4 estremamente pericoloso sulla scala Saffir-Simpson", ha fatto sapere il National Hurricane Center nel suo ultimo bollettino. "Sebbene sia previsto un graduale indebolimento, resterà potente per un paio di giorni", ha dichiarato ancora. Oltre mille voli sono stati cancellati negli Stati Uniti.

Gli aeroporti con il maggior numero di cancellazioni sono in Florida, in particolare quelli di Ft. Lauderdale, Orlando Melbourne, Palm Beach, Miami, Orlando Sanford. Inoltre gli scali di Ft. Lauderdale, Orlando Melbourne e Palm Beach International hanno previsto di chiudere a mezzogiorno.

Dorian aveva toccato terra domenica primo settembre prima a Cayo Elbow e poi a Puerto Marsch nelle isole Abaco, alle Bahamas. La tempesta, riporta il National Hurricane Center, ha raggiunto poi l’isola di Grand Bahama. Il presidente statunitense Donald Trump ha invitato a pregare per gli abitanti delle Bahamas: "Colpiti come mai prima d’ora".

Secondo i meteorologi, Dorian si muoverà verso nord, lungo la costa Atlantica, colpendo Florida, Georgia e Carolina del Sud almeno sino a venerdì, quando sarà ancora un uragano di categoria 2.

Giorgio Mitolo

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