TORONTO – Dopo la neve è arrivato il freddo. Allo storico weekend di abbondanti nevicate hanno fatto seguito da ieri temperature in picchiata. Ieri la colonnina di mercurio è scesa fino a -13 gradi centigradi che con l’effetto vento sono stati percepiti, nelle prime ore del mattino, pari a -22 gradi. Oggi, sono nelle previsioni 18 gradi sotto lo zero, domani -15, venerdì -12, sabato -10. Il freddo artico ha fatto il suo ingresso dalla porta principale e non sembra voler andare via. Le temperature invernali gelide dovrebbero persistere a Toronto per gran parte della settimana.
Le strade, inoltre, sono caratterizzate da un susseguirsi di cumuli di neve. Le tre tempeste consecutive hanno avuto un impatto significativo sull’Ontario e la GTA, con Toronto che ha accumulato 60 cm di neve in una sola settimana. Fino al 17 febbraio la massa di neve sul terreno, compressa e indurita dal suo stesso peso, a Toronto misura 50 cm di spessore, il più profondo registrato dal 15 gennaio 1999. “In una settimana, abbiamo eguagliato la quantità di neve che abbiamo avuto per tutto l’inverno scorso – ha detto il climatologo di Environment Canada David Phillips – quando si verificano una serie di nevicate consecutive, questo ha, ovviamente, un grosso impatto”.
E secondo Phillips è possibile che altra neve possa cadere prima della fine dell’inverno. “Ma questa non è una previsione. Sto solo dicendo di non mettere ancora via la pala o lo spazzaneve perché l’inverno non è finito”, ha detto.
L’ultima volta che Toronto ha registrato una nevicata simile a quest’ultima è stato a gennaio del 2022.
“La nevicata che però tutti ricordano di più è quella del 1999, quando l’allora sindaco Mel Lastman ha chiesto l’intervento dell’esercito per ripulire Toronto paralizzata dalla quantità di neve caduta al suolo”.
La città afferma che sono ancora necessari più cicli di rimozione della neve. I funzionari affermano che lo sgombero della neve inizierà nei prossimi giorni e potrebbe richiedere fino a tre settimane per essere completato. Ospedali, strade principali, fermate dei mezzi pubblici, zone di carico degli scuolabus e marciapiedi hanno la priorità.
Le previsioni meteo per Toronto fanno però ben sperare poiché le temperature potrebbero gradualmente salire la prossima settimana, potenzialmente fino allo zero e forse anche qualche grado di più. Un po’ di sollievo potrebbe essere quindi all’orizzonte.
“Farà freddo fino alla fine di febbraio, ma prevedo temperature in salita – ha concluso Phillips – marzo potrebbe essere più caldo del normale”. E noi, vogliamo crederci.
Nella foto in alto, una via di Toronto “sepolta” sotto la neve venuta già sabato scorso