Canada

Clamorosa rimonta dei Liberali? In due sondaggi gli esiti dell’effetto “TRU” a livello federale

TORONTO – Se non fosse che a “dirlo” sono due sondaggi, si potrebbe pensare ad un errore. Ma sono due gli istituti di ricerca a rivelare che, oggi, con Mark Carney come leader, i Liberali supererebbero i Conservatori nelle elezioni federali. Per la prima volta dopo anni, dunque, il gradimento della popolazione verso i due principali partiti canadesi cambia radicalmente.

Il primo sondaggio è quello di Léger Marketing, i cui risultati sono apparsi ieri su CityNews: secondo l’indagine, innanzitutto, se oggi si tenessero le elezioni federali, il 38% dei canadesi voterebbe per il Partito Conservatore, mentre il 35% voterebbe per il Partito Liberale; i Liberali guadagnano due punti rispetto ad un precedente sondaggio della settimana scorsa (33%), mentre i Conservatori diminuiscono di tre punti (41%). Già qui, si nota un’inversione di tendenza rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi mesi. Ma il bello arriva ora: con Mark Carney come leader, il sostegno liberale salirebbe al 40% (+5), mentre il sostegno conservatore resterebbe al 38%. Dunque, se Marc Carney fosse il leader del Partito Liberale, supererebbe i Conservatori e sarebbe in testa alle intenzioni di voto.

I motivi? Due, come minimo. I due “TRU”.

Il primo è sicuramente l’effetto-TRUmp: le “uscite” del presidente americano, che è conservatore come Poilievre, non sono piaciute al popolo canadese e questo ha sicuramente penalizzato, suo malgrado, il leader dei Conservatori canadesi. Il secondo è l’effetto-TRUdeau: la sua progressiva uscita di scena (è dimissionario) ha avuto conseguenze positive sul Partito Liberale il cui gradimento, con lui come leader, era ormai ridotto all’osso… un sondaggio di Léger di dicembre, ad esempio, collocava i Conservatori al 43% rispetto al 21% dei Liberali di Justin Trudeau. Tutto è cambiato, evidentemente, da quando Trudeau ha annunciato che si sarebbe dimesso dalla carica di leader del partito e primo ministro una volta che i Liberali avessero eletto un nuovo leader. E, a quanto pare, Carney è considerato un ottimo nuovo leader.

Il nuovo sondaggio di Léger – condotto su un campione di 1.534 canadesi adulti, tra il 21 e il 23 febbraio – ha anche rilevato i dati degli altri partiti in uno scenario con Carney come leader dei Liberali: 11% per l’NDP, 5% per il Bloc Québécois, il 3% per i Verdi e 2% per il People’s Party of Canada (è possibile consultare/scaricare l’intera ricerca qui).

I dati di Leger hanno, dicevamo all’inizio, una sorta di “riprova” in un altro sondaggio altrettanto autorevole: quello di Ipsos Public Affairs, condotto in esclusiva per Global News e publicato ieri. La ricerca mostra che se domani si svolgessero le elezioni federali, i Liberali otterrebbero il 38% del sostegno deciso degli elettori rispetto al 36% dei Conservatori, ribaltando quello che era un vantaggio netto dei Conservatori fino a poche settimane fa. I sondaggi Ipsos di inizio febbraio mostravano infatti che i Conservatori di Pierre Poilievre avevano il 41% di sostegno tra gli elettori decisi, mentre i Liberali si attestavano al 28%. Secondo il nuovo sondaggio, condotto tra il 21 e il 24 febbraio su un campione di 1.000 canadesi in età di voto, i Liberali hanno quindi aumentato il loro numero di ben 10 punti rispetto all’ultimo sondaggio di Ipsos pubblicato all’inizio di questo mese (è possibile leggere/scaricare qui una sintesi dell’ultimo sondaggio; i link all’intera ricerca sono qui).

I risultati di questi due sondaggi fanno eco a numerosi altri sondaggi recenti che indicano che i Liberali stanno colmando il divario con i Conservatori nelle sette settimane trascorse da quando il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni e mentre il Paese si prepara ai dannosi dazi statunitensi che entreranno in vigore la prossima settimana e che proprio un conservatore, Donald Trump, ha deciso di imporre. Quello che potremmo definire “effetto-Tru” (Trudeau-Trump) sembra dunque influire anche sul risultato del sondaggio di Ipsos, con i Conservatori in calo di cinque punti, i Liberali senza Trudeau in aumento di dieci e cali per l’NDP ed il Bloc Quebecois, scesi rispettivamente – sempre secondo il sondaggio di Ipsos – al 12% ed al 6%. “La leadership liberale sta cambiando, Justin Trudeau se n’è andato e ci sarà un nuovo leader del Partito Liberale e penso che le persone siano interessate a vedere chi sarà”, ha detto Darrell Bricker, CEO di Ipsos Public Affairs, a Global News. E se fosse Carney, già governatore della Banca d’Inghilterra e di Bank of Canada, potrebbe davvero riaprirsi una partita che sembrava ormai chiusa.

Nella foto in alto, i quattro candidati alla leadership liberale. Da sinistra: Mark Carney, Chrystia Freeland, Karina Gould and Frank Baylis (da Twitter X – @liberal_party)

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