TORONTO - Fervono i preparativi per la visita in Canada di Papa Francesco. Dal 24 al 30 luglio il Pontefice, come promesso alle delegazioni di indigeni del Canada incontrate a marzo in Vaticano, visiterà Edmonton, Québec, Maskwacis, Iqaluit.
Quel che è certo è che incaricato della liturgia sarà un sacerdote, Cristino Bouvette, che ha senza ombra di dubbio tutte le carte in regola per soddisfare i criteri specifici richiesti dai funzionari vaticani: è di origine indigena, ha una connessione con il sistema scolastico residenziale e parla italiano.
Il sacerdote di 36 anni di Calgary, è italiano da parte di madre e Cree e Métis da parte di padre. La sua kikum, ovvero nonna, era una sopravvissuta di una scuola residenziale. “Entrambi questi mondi si dono uniti - ha detto Bouvette - questo nuovo ruolo penso sia qualcosa che mi calza a pennello. Se Dio ha predisposto le cose affinché ne sia partecipe in questo modo, sono onorato di farlo”.
Bouvette è stato nominato Direttore liturgico nazionale per la prima visita in Canada di Papa Francesco. Il tema del viaggio è “Camminare insieme” e, dal 24 al 29 luglio, il Papa incontrerà gruppi indigeni e sopravvissuti delle scuole residenziali nelle tappe di Edmonton, Quebec City e Iqaluit.
Bouvette collaborerà con gli organizzatori locali e l'ufficio liturgico del Vaticano per garantire che tutte le cerimonie che si svolgono durante la visita riflettano la terra in cui risiedono e la Chiesa cattolica. Il Papa dovrebbe ribadire le scuse per il ruolo avuto dalla Chiesa nelle scuole residenziali, scuse già presentate ai delegati indigeni in Vaticano. È un compito che Bouvette ha accettato con grande gioia anche se dice di provare un po’ di ansia quando pensa all’importanza del promuovere la riconciliazione tra il suo stesso popolo e la chiesa che ha inflitto loro dolore. Si stima che circa 150.000 bambini indigeni siano stati costretti a frequentare scuole residenziali per oltre un secolo e che la Chiesa cattolica romana abbia gestito circa il 60% delle scuole.
I dettagli su come saranno le cerimonie sono tenuti ancora segreti, ma Bouvette ha affermato che è stato importante sviluppare un programma a cui papa Francesco potrà prendere parte in modo significativo onorando le tradizioni e i costumi indigeni.
Nel frattempo c’è chi cerca di lucrare dai biglietti per partecipare agli eventi con il Papa. Dopo la distribuzione di biglietti per assistere alla messa del Papa il 26 luglio al Commonwealth Stadium, diversi siti di rivendita online offrono "biglietti" per la messa, in alcuni casi fino a $ 200 ciascuno. I biglietti ufficiali - che sono gratuiti - sono disponibili solo tramite papalvisit.ca / visitepapale.ca