Canada

Lotta contro il Covid, via libera anche al vaccino Moderna

TORONTO – Una nuova arma efficace e sicura per contrastare la pandemia di Covid-19. Ieri il ministero federale della Sanità ha dato il via libera al vaccino Moderna: in base all’analisi dettagliata dei dati relativi ai test effettuati dalla compagnia farmaceutica americana, il vaccino risulta sicuro per l’essere umano ed efficace contro il Covid-19.

Moderna è il secondo vaccino anti coronavirus approvato nel nostro Paese, dopo quello della Pfizer. Secondo la tabella di marcia approvata dal governo federale, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare in Canada 168mila dosi, sufficienti alla vaccinazione di 84mila persone.

Come quello della Pfizer, anche il vaccino Moderna per attivare la risposta immunitaria contro il Covid-19 ha bisogno di due iniezioni, con quella di richiamo che deve essere effettuata tre settimane dopo la prima.

Il gruppo farmaceutico produttore del vaccino ha fatto sapere che le primissime forniture arriveranno in Canada entro 48 ore. Secondo gli accordi stipulati tra Moderna e il governo federale, entro marzo saranno spediti nel nostro Paese circa 3 milioni di dosi, con un aumento progressivo di pari passo alle forniture che dovranno arrivare dalla Pfizer.

Il ministro Anita Anand ha annunciato che il Canada si è assicurato almeno 40 milioni di dosi, con l’opzione di aggiungerne altre 16 milioni nel corso del 2021. Se tutto andrà secondo i piani e se non ci saranno degli intoppi di carattere logistico nelle prossime settimane, entro l’autunno 2021 potranno essere vaccinati tutti i canadesi che vorranno farlo. Il vaccino Moderna potrà essere somministrato alle persone al di sopra dei 18 anni.

Durante i test clinici sono stati coinvolti 30mila volontari: a metà è stato inoculato un placebo, mentre gli altri 15mila hanno ricevuto il vaccino vero e proprio.

L’efficacia registrata è in linea con quella della Pfizer: il vaccino infatti ha prodotto risposte immunitarie sul 94,1 per cento dei partecipanti ai test, una percentuale che si è assottigliata all’86,5 per cento per le persone sopra i 65 anni di età.

Durante i test, 30 persone alle quali è stato somministrato il placebo hanno contratto il Covid con gravi conseguenze.

Esattamente come per il vaccino della Pfizer, anche per Moderna vale l’indicazione fatta dal ministero della Sanità: chi soffre di allergie non dovrebbe prendere il vaccino. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna si sono già verificati casi di reazione allergica grave.

Il vaccino Moderna attualmente ha avuto il via libera anche negli Stati Uniti e proprio martedì il consigliere medico della Casa Bianca Anthony Fauci, che ha guidato la risposta sanitaria dell’amministrazione americana contro la pandemia, ha ricevuto la prima iniezione.

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