Canada

Escalation di scuole chiuse:
ora sono sessanta

TORONTO – In quasi un quarto delle scuole dell’Ontario sono presenti casi attivi di Covid-19. La situazione è oltretutto destinata a peggiorare dal momento che il numero dei contagi, a causa della variante Omicron, continua a crescere a ritmo esponenziale.

Il ministero dell’Istruzione afferma che il numero di scuole con almeno un caso che ha coinvolto uno studente o un membro del personale negli ultimi 14 giorni è salito a 1.167, pari a oltre il 24% di tutte le scuole pubbliche. Rispetto a questo periodo della scorsa settimana – quando solo 884 scuole registravano casi attivi – l’aumento è del 32%.

Intanto continua ad andar su il numero delle scuole che sono state chiuse a causa dell’epidemia di Covid-19 o per motivi operativi legati alla pandemia: l’escalation delle scuole chiuse continua inarrestabile e ieri ha raggiunto quota 60. Il giorno precedente erano 48, il picco della scorsa settimana è stato di 20. E 60 è anche il totale delle scuole chiuse, scuole che hanno quindi trasferito i propri studenti alla didattica a distanza.

Non mancano, come si può facilmente dedurre, focolai attivi in centinaia di istituti scolastici: fino a ieri epidemie di Covid erano presenti in 365 scuole pubbliche di cui 324 scuole elementari. 365 è il numero più alto di epidemie scolastiche attive registrato in qualsiasi momento della pandemia.

Secondo gli ultimi dati ci sono stati altri 335 nuovi casi relativi alla scuola confermati in un periodo di ventiquattrore che – se non teniamo conto di ieri quando le infezioni sono state 384 – è il numero più alto in un solo giorno. Complessivamente, da settembre, ad ora, i contagi nelle scuole sono stati 10.855.

Il numero di infezioni attive associate al sistema scolastico pubblico è attualmente pari a 2.864. A questo punto, lo scorso dicembre, si attestava a 1.771.

A questo punto dell’anno scolastico, nel 2020-2021 ci sono state anche un terzo delle chiusure scolastiche attuali.

Oggi, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, ai ragazzi e al personale delle scuole viene consegnato un kit contenente 5 test antigenici rapidi: lo scopo è quello di assicurarsi che i ragazzi e il personale non rientrino a scuola a gennaio ammalati e possano infettare gli altri.

Tuttavia, non è affatto chiaro come sarà la situazione tra qualche settimana considerato che lo stato delle cose si evolve giorno dopo giorno, purtroppo in senso negativo.

Nella peggiore delle ipotesi, secondo l’Ontario Science Advisory Table potremmo raggiungere presto 10mila contagi giornalieri. “Se vogliamo smussare questa ondata dovremo ridurre i contatti tra le persone – ha detto il dottor Adalsteinn (Steini) Brown, copresidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ontario – credo che possiamo farlo senza chiudere le scuole o chiudere le attività che hanno sofferto durante le ondate precedenti, ma ci vorranno serie restrizioni che portino a una vera riduzione dei contatti tra le persone”.

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