TORONTO – Il Covid-19 in Canada ha provocato più vittime tra le persone in età avanzata, mentre il contagio ha riguardato tutte le fasce demografiche del Paese. L’ulteriore conferma arriva dagli ultimi dati registrati da health-infobase.canada.ca, dove viene monitorato lo sviluppo della curva epidemiologica in Canada e nelle varie province attraverso il controllo dei principali indicatori come numero di persone contagiate, ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi. Gli ultimi dati completi sono datati 7 maggio. In Canada dall’inizio della pandemia sono state contagiate 1.257.680 persone, pari a circa il 3,3 per cento dell’intera popolazione. In tutto hanno perso la vita con o per il Covid 24.402 persone, pari all’1,94 per cento dei contagiati.
Per quanto riguarda le persone che hanno perso la vita, è stato raccolto solamente il dato anagrafico e non la presenza di eventuali malattie pregresse, come per esempio ha fatto l’Istituto Superiore di Sanità in Italia. In ogni caso, l’analisi delle dinamiche che hanno caratterizzato la pandemia sono le medesime nei due Paesi.
Stando a health-infobase.canada.ca, delle 24.402 vittime di Covid ben 16.329 (pari al 67 per cento) avevano più di 80 anni. La seconda fascia demografica più colpita è quella delle persone tra i 70 e i 79 anni: qui i decessi provocati dal Covid sono stati in tutto 4.832, pari al 19,8 per cento. Di conseguenza sappiamo che nel nostro Paese l’86,8 per cento delle vittime aveva almeno 70 anni.
Il coronavirus ha colpito meno duramente i più giovani. Durante la pandemia in Canada sono morte 400 persone con meno di 50 anni. Di queste, 234 (1 per cento) avevano dai 40 ai 49 anni, 107 (0,4 per cento) erano compresi nella fascia d’età 30-39 anni, 48 (0,2 per cento) in quella dai 20 ai 29 anni e solo 11 avevano meno di 19 anni.
Nella fascia demografica intermedia, invece, si torna a salire. Durante la pandemia sono morte di Covid 749 persone (3,1 per cento) tra i 50 e i 59 anni e 2.092 (8,6 per cento) tra i 60 e i 69 anni.
Per quanto riguarda il ricovero in terapia intensiva, la fascia maggiormente colpita è quella compresa tra i 60 e i 69 anni: secondo health-infobase.canada.ca sono state 3.134 persone (26,7 per cento del totale). A seguire, i pazienti tra i 70 e i 79 anni (2.878, pari al 24,5 per cento) e quelli tra i 50 e 59 anni (2.243, pari al 19,1 per cento).
Il contagio, invece, è stato sostanzialmente trasversale, andando a colpire tutte le fasce demografiche della popolazione canadese, con una maggiore incidenza però tra le persone più giovani.
Delle 1.257.680 persone contagiate dal Covid, 237.935 (18,9 per cento) avevano dai 20 ai 29 anni, 232.237 (18,5 per cento) avevano meno di 19 anni e 204.257 (16,2 per cento erano compresi nella fascia che va dai 30 ai 39 anni.
Le due fasce d’età meno colpite dal contagio sono anche quelle che hanno pagato il maggiore tributo in termini di vittime.
Il Covid ha contagiato 55.573 (4,4 per cento) persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e 68.136 (5,4 per cento) persone con più di 80 anni.
Per quanto riguarda il decorso ospedaliero, durante la pandemia in totale sono state ricoverate in ospedale 64.802 persone contagiate dal Covid.
Di queste hanno dovuto ricorrere alla terapia intensiva 11.783 e 1.884 hanno usufruito della respirazione assistita.
Per quanto riguarda infine la mappatura e il tracciamento dei contagi, 529.492 persone (47,4 per cento) hanno preso il Covid da un’altra persone che è stata rintracciata dalle autorità sanitarie mentre per 533.073 casi (47,8 per cento) la fonte del contagio resta incerta.
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