Toronto

Calandra-TCDSB, è guerra aperta

TORONTO – Si fa incandescente il clima al Toronto Catholic District School Board, uno dei provveditorati scolastici che il governo dell’Ontario ha commissariato nel tentativo di risanare i bilanci, costantemente in rosso negli ultimi anni nonostante i milioni di dollari elargiti, a pioggia, dalla stessa Provincia.

Nei giorni scorsi, il Ministro dell’Istruzione dell’Ontario, Paul Calandra, si è fatto intervistare da Global News all’interno dell’ufficio del presidente del TCDSB, Markus De Domenico, finito nel mirino del ministero per una serie di spese quantomeno “discrepanti” rispetto all’attività didattica di una scuola: in particolare, il commissario ministeriale – esaminando le spese di sette anni fatte dal presidente de Domenico con i soldi del provveditorato, per un totale di circa 90mila dollari – avrebbe scoperto acquisti poco in linea con la didassi, come (per esempio) bevande e cibo, un cinturino (da 145 dollari) per l’Apple Watch, cinque supporti da parete per tv.

“Siamo qui, nel suo ufficio: vedete per caso cinque tv appese alle pareti qui? No. Quindi, a che ti servono quei cinque supporti” ha detto Calandra, intervistato nell’ufficio di de Domenico. “Questo è sintomatico di un problema più ampio nel sistema: ogni dollaro speso al di fuori delle lezioni è un dollaro che non aiuterà uno studente a raggiungere i propri obiettivi”, ha aggiunto Calandra, che intanto ha inviato una lettera a de Domenico con un elenco dettagliato di 61 articoli per un valore di 6.700 dollari “acquistati con i soldi dei contribuenti”, chiedendogli di restituirli. “Che si tratti di iPad, caricabatterie, telefoni, tutto dovrebbe esserci restituito”.

Da parte sua, de Domenico ha dichiarato a Global News che “tutte le spese sono verificate dal personale” e ha lasciato intendere che il governo lo stia deliberatamente prendendo di mira. “Il ministero continua ad attaccarmi personalmente per impedirmi di fare ciò che ho sempre fatto: parlare a nome degli studenti, delle famiglie e dei nostri bambini più vulnerabili con bisogni educativi speciali, che sono stati così poco assistiti dal ministero”, ha detto il presidente del TDCSB, aggiungendo però di essere disposto a restituire “qualsiasi cosa ritengano appropriata”.

Calandra, nel frattempo, sta a sua volta affrontando critiche per le sue spese come membro del governo e del parlamento provinciali. In un comunicato stampa diffuso giovedì, il Toronto and York Region Labour Council ha attaccato il Ministro attraverso le parole di alcuni fiduciari del TCDSB, fra i quali Maria Rizzo. “Il Ministro Paul Calandra riceve probabilmente 40.000 dollari all’anno per un ufficio di circoscrizione e ne spende decine di migliaia per i contribuenti in cibo, hotel ed eventi”, ha detto la fiduciaria. “Io e i miei colleghi trustee non abbiamo un ufficio di circoscrizione: è il Tim Horton’s locale. Il costo dei nostri uffici equivale ad un caffè od un frullato per un elettore”.

L’ufficio del Ministro ha subito replicato, definendo “ridicolo” paragonare le spese dei fiduciari scolastici, part-time, a quelle di un ministro, sottolineando che gli “eventi” ministeriali sono gratuiti, aperti a tutti e pensati per entrare in contatto con i residenti e che i fondi che i parlamentari provinciali possono richiedere sono rigorosamente regolamentati.

Insomma: fra il TCDSB e Calandra è guerra aperta. Sarà un autunno caldo.

In alto: il Ministro dell’Istruzione dell’Ontario, Paul Calandra (da X – @PaulCalandra)

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