TORONTO - Un pacchetto di misure da un miliardo di dollari per contrastare il coronavirus. È quanto ha annunciato ieri Justin Trudeau durante una conferenza stampa a Ottawa, nella quale il primo ministro ha fatto il punto sulla situazione in Canada, facendo intendere che il governo potrebbe intervenire di nuovo se il contagio - per ora abbastanza limitato - dovesse crescere.
“Stiamo adottando tutte le misure necessarie - ha sottolineato il leader liberale - affinché i canadesi possano rimanere sicuri, in salute e sostenuti dal governo. Ne usciremo tutti insieme, non importa cosa sta per arrivare. La realtà è la seguente: il numero di persone colpite è in costante aumento, fino a questo punto il Canada è stato fortunato, ma sono consapevole che le persone in tutto il Paese sono preoccupate. Abbiamo la responsabilità di assicurarci che il Canada sia pronto a qualsiasi tipo di scenario e prendiamo questa responsabilità molto seriamente».
Ma quali sono, nel concreto, i provvedimenti adottati dall’esecutivo? In primo luogo metà dei fondi stanziati, 500 milioni, vanno direttamente a finanziare le Province e i Territori canadesi, che decideranno come e quando spendere questi soldi per affrontare la possibile emergenza.
Altri 275 milioni saranno investiti nella ricerca, mentre nel fondo preesistente di prima risposta per il settore sanitario - nel quale è contenuto anche il sostegno alle comunità indigene di Indigenous Services Canada - saranno iniettati ulteriori 150 milioni di dollari.
Circa 50 milioni di dollari serviranno invece per le campagne informative e di sensibilizzazione destinate alla popolazione, mentre altri 50 milioni saranno utilizzati per l’acquisto di materiale protettivo e strumenti medici, come le macchine per la respirazione, le mascherine, i guanti di plastica.
Ottawa ha poi stanziato 50 milioni di dollari per l’assistenza internazionale, 12 milioni per i programmi di sostegno agli imprenditori che potrebbero subire un calo nelle entrate, 7 milioni per il rimpatrio dei canadesi presenti nei Paesi maggiormente colpiti, 2 milioni per iniziative dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e 5 milioni per l’Employment Insurance sickness benefits. Questa misura, in particolare, servirà ai lavoratori che andranno in quarantena a ricevere immediatamente l’assegno di sostegno senza dover attendere una settimana come invece prevede la legge.
“Nessuno - ha aggiunto Trudeau - dovrebbe avere dei timori legati al lavoro mentre si trova in quarantena, così come nessun imprenditore dovrebbe pensare al licenziamento di un dipendente in quarantena. Noi aiuteremo entrambi”.