TORONTO – Durante la seduta di ieri il Consiglio comunale di Toronto ha preso in considerazione un rapporto che suggerisce un aumento degli stipendi dei consiglieri di circa il 24%. Lo stipendio passerebbe quindi 137.537,40 a 170.588,60 dollari, cifra che include un aumento del 2,81 percento legato all’inflazione.
Il rapporto, che è stato realizzato dalla divisione della città People & Equity con l’assistenza del consulente terzo Korn Ferry, spezza una lancia a favore dei consiglieri della città. “L’ultima volta che i consiglieri della città hanno ottenuto un aumento è stato nel 2006 e da allora i funzionari eletti hanno visto solo aumenti annuali legati all’inflazione ad eccezione del 2011, 2020 e 2021”, si legge.
I consiglieri, secondo lo studio, meritano questo cospicuo aumento in busta paga in quanto “hanno anche la retribuzione più bassa per elettore tra le città comparabili”.
Se confrontato con altre città nella revisione, tra cui Brampton, Calgary, Edmonton, Hamilton, Markham, Mississauga, Ottawa, Vaughan e Winnipeg, l’aumento di stipendio del 24 percento riporterebbe il salario dei consiglieri al parametro di riferimento del 75° percentile, ha affermato il rapporto.
Sembra proprio che sia il paragone con i consiglieri di altre municipalità a non andare giù alla maggior parte di quelli di Toronto. A Mississauga, ad esempio, i consiglieri hanno guadagnato $ 173.117 nel 2024, la cifra più alta di qualsiasi altro comune.
Sono aumenti, questi, che se approvati costerebbero alla città $ 956.816,30.
L’aumento del 24% non si applicherebbe al sindaco di Toronto Olivia Chow, che guadagna significativamente di più di un consigliere: lo scorso anno lo stipendio del sindaco era di $ 225.304,04.
Rinunciare ad un aumento di questa portata, si sa, è difficile ma alcuni consiglieri sono stati una voce fuori dal coro. “Non è un buon momento, soprattutto ora, per prendere in considerazione questo rapporto”, ha detto il consigliere di Etobicoke Centre Stephen Holyday.
Holyday ritiene che quando arriveranno le prossime elezioni, i consiglieri potrebbero essere ritenuti “responsabili di come hanno votato”.
Nei giorni scorsi il sindaco Olivia Chow ha detto di non essere favorevole a un aumento. “È eccessivo – ha affermato – questi sono tempi economici difficili per tutti, e sono anche tempi incerti, molto incerti a causa dei dazi di Trump”.
Di parere opposto è il consigliere Jamaal Myers, chair del TTC e della Toronto Accessibility Advisory Committee. “Un buon consigliere lavora almeno sei o sette giorni alla settimana, non c’è altro modo per svolgere il suo compito in modo efficace – ha detto – ho letto il rapporto… e i fatti parlano da soli. I consiglieri comunali di Toronto sono sottopagati se li si confronta con quasi tutti gli altri comuni della GTA”.
Intanto i cittadini infuriati hanno usato i social media per mandare un messaggio ai consiglieri. “Nessun altro lavoratore ottiene un aumento di stipendio del 24 percento… usate invece quel denaro per la città, siete già pagati abbastanza”, ha scritto un residente su X.
“Chiamatemi pazzo, ma i consigli comunali non dovrebbero poter votare se ottenere o meno un aumento di stipendio, dovrebbe essere un voto della comunità che servono nella migliore delle ipotesi”, ha aggiunto un altro. “É un aumento ridicolo, i consiglieri non dovrebbero poter decidere sui loro aumenti di paga”.
Nel frattempo il consiglio è riunito a porte chiuse e, fino al momento, di andare in stampa non ha ancora deliberato. Chissa se sapranno dire di no…
Nella foto in alto, Toronto City Hall (Wikipedia)