Canada-Emirati Arabi Uniti: accordo sugli investimenti
TORONTO – Un accordo sugli investimenti, preparatorio di un futuro patto di libero scambio. È quello siglato ieri ad Abu Dhabi da Mark Carney e il presidente degli Emirati Arabi Uniti (EAU), lo Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Il piano di Promozione e Protezione degli Investimenti Esteri (FIPA) approvato ieri prevede la creazione di una tabella di marcia che porterà al rafforzamento progressivo dei rapporti commerciali tra i due Paesi, alla piena cooperazione economica prima di un pieno accordo di scambio libero.
Stando a una nota inviata ieri dall’Ufficio del primo ministro, l’incontro di ieri rappresenta “un passo importante in vista dei futuri investimenti reciproci dei due Paesi. “Questo – si legge nel comunicato stampa – è stato il primo incontro bilaterale in persona tra leader canadesi ed emiratini dal 1983. Durante il loro incontro, i leader hanno lanciato una ambiziosa roadmap per approfondire la cooperazione in ambito di commercio, investimenti e sicurezza regionale. Hanno firmato il nuovo Accordo per la Promozione e la Protezione degli Investimenti Esteri (FIPA) tra Canada e Emirati Arabi Uniti, che stabilisce regole e tutele più clare per gli investitori e crea un ambiente più prevedibile per gli investimenti bidirezionali”.
“Una volta in vigore – continua la nota – la FIPA sosterrà partnership a lungo termine tra le industrie canadese equelle degli Emirati Arabi Uniti, attrarrà capitali per progetti di costruzione nazionale e contribuirà a creare carriere ben retribuite per i lavoratori”.
Nel vertice di ieri, si è anche parlato di una possibile rimozione dei dazi doganali attualmente in vigore.
“Il primo ministro e il presidente – prosegue il comunicato stampa – hanno avviato anche negoziati per un Accordo di Partenariato Economico Globale Canada-EAU (CEPA) che avrebbe ridotto i dazi, rimosso le barriere commerciali e ampliato l’accesso ai mercati per gli esportatori canadesi. Come parte del piano del Canada per raddoppiare le esportazioni non statunitensi nel prossimo decennio, questo accordo di libero scambio sosterrà le imprese canadesi a espandersi rapidamente negli Emirati Arabi Uniti in diversi settori, tra cui ingegneria, costruzioni, aerospaziale, agroalimentare e pesce. Faciliterà inoltre investimenti di miliardi di dollari negli Emirati Arabi Uniti in grandi progetti come porti canadesi, miniere, GNL, data center e minerali critici”.
Tra i temi trattati, infine, anche quello della sicurezza in un’area geopolitica scossa dai venti di guerra e dalle tensioni che arrivano dal Medioriente.
“Il primo ministro e il presidente – conclude la nota del PMO – hanno inoltre discusso una vasta gamma di questioni di sicurezza regionale in Medio Oriente e Africa, inclusa l’importanza della continua assistenza umanitaria alla Palestina. Il primo ministro Carney ha ringraziato il Presidente per la sua leadership nel facilitare l’accesso agli aiuti e ha sottolineato i oltre 400 milioni di dollari di assistenza internazionale che il Canada ha finora fornito alla Palestina. I leader hanno discusso l’importanza di muoversi rapidamente per portare stabilità in Palestina”.
Oggi Carney sarà impegnato nella visita al Canada-UAE Business Council, prima di salutare il Paese e raggiungere Johannesburg, in Sud Africa, per partecipare ai lavori del Summit G20.
In alto: Mark Carney e il presidente degli EAU Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan

