Un sondaggio commissionato dal Comune promuove… la Città
TORONTO – Secondo un nuovo sondaggio commissionato dalla Città di Toronto, i residenti ritengono che i servizi comunali stiano migliorando e che la qualità della vita sia, in generale, migliore rispetto allo scorso anno.
Il sondaggio, intitolato “Listening to Toronto” (e scaricabile interamente qui), è stato condotto da Ipsos tra il 1° ed il 18 agosto su un campione di 1.138 residenti: il risultato è un aumento di cinque punti nella quota di torontini che descrivono la propria qualità della vita come “buona” o “molto buona”, ora al 69%, in aumento rispetto al 64% del 2024.
Fra i miglioramenti più consistenti registrati dal sondaggio, ci sono quelli relativi a: le interazioni fra i cittadini ed il Comune di Toronto (migliorate di 7 punti, ora all’82%), la percezione della sicurezza pubblica (+6 punti, 65%), i programmi ricreativi (+5 punti, 95%), le comunicazioni del Comune (+5 punti, 63%) e la pulizia della città(+3 punti, 61%). Bene anche la soddisfazione per i servizi sociali +2, ora all’83%.
Il vicesindaco Ausma Malik ha accolto con favore i risultati, affermando che dimostrano che Toronto è sulla strada giusta dopo anni di sfide legate alla pandemia e di incertezza economica. “I cittadini di Toronto amano i loro parchi, i parchi e gli spazi pubblici. Amano i servizi pubblici. Quello che ci stanno dicendo è che la loro esperienza in merito è migliorata nell’ultimo anno”, ha affermato Malik – stando a CityNews. “Questo è un ottimo indicatore del fatto che la direzione che stiamo prendendo per riportare la città sulla retta via dopo anni di abbandono è quella giusta”.
Come scrive CityNews (qui), I funzionari comunali affermano che il sondaggio contribuirà ad orientare le priorità di bilancio per il 2026, concentrandosi sul mantenimento dello slancio nelle aree in cui il livello di soddisfazione è in aumento e sulla risoluzione delle questioni che continuano a dividere l’opinione pubblica. Sarà dunque interessante vedere se il Comune di Toronto terrà conto del sondaggio anche per la questione delle tanto discusse piste ciclabili sulle quali è in corso un braccio di ferro tra la Provincia che vuole eliminarne alcune per l’intralcio che causano al traffico ed il Comune che invece le vuole mantenere: nel sondaggio si chiede infatti anche quale mezzo di trasporto si utilizza più spesso ed il risultato è che il 66% non usa mai (o lo fa raramente) la bicicletta, il 24% la usa “qualche volta” e soltanto l’11% la usa regolamente.
Ps: il campione del sondaggio comprendeva 1.004 intervistati in Inglese e 134 nelle seguenti altre lingue: Portoghese (32), Cantonese (31), Mandarino (31), Tamil (21) e Punjabi (19). Totalmente ignorate le altre comunità, compresa quella italiana.
Foto di Richard Hong da Unsplash
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