ROMA – Tornano a salire i dati relativi alla seconda ondata della pandemia di coronavirus che ha colpito l’Italia. Sono stati infatti ieri 15.378 i nuovi contagi da Covid-19, per un totale complessivo di 2.181.619 infettati, mentre i decessi sono stati 649 e portano il totale delle vittime a 76.329 dall’inizio dell’emergenza.
Nelle trascorse 24 ore sono stati eseguiti 135.106 test-tampone su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l’indice di positività – ossia la risultante di contagi rispetto al numero di test effettuati – si aggirava ieri attorno all’11,4%. Nel frattempo, i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva ospedalieri sono scesi a 2.569, con un calo di 10 unità rispetto alla gior-nata di lunedi.
Sul fronte regionale, nelle ultime 24 ore i casi accertati di Covid-19 in Veneto sono praticamente raddoppiati. Il governatore Luca Zaia ha annunciato che sono stati registrati – nella giornata di ieri – altri 3.151 nuovi positivi al coronavirus, mentre lunedi erano stati 1682, a fronte di 55mila tamponi effettuati.
Impressiona anche il picco di decessi, considerato che le persone che hanno perduto la vita a causa del Covid-19 – sempre nella regione veneta – sono stati ieri 175, mentre lunedi erano stati 50, per un totale di 6.988 dall’inizio dell’emergenza. Resta sostanzialmente invariato il numero dei ricoverati in Veneto, ossia 3.457. Nei reparti ordinari salgono di 7 unità, mentre scendono di 9 i pazienti tuttora degenti in terapia intensiva. Un calo, questo, forse direttamente collegato al numero di decessi avvenuti.
Nel frattempo – tornando sul piano nazionale – altri due medici sono deceduti a causa della pandemia di Covid-19. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici. Sono difatti deceduti Edoardo Ferri, direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche della Asl-Roma 1, e Mahd Abu Eisheh, medico di Medicina generale, che esercitava la professione anch’egli nella Capitale. Il totale dei medici deceduti in Italia – dall’inizio della pandemia di coronavirus – è salito così a 281. Per quanto riguarda in-vece gli infermieri deceduti, il numero era ieri fermo a 63.
